“Tu chi sei?”
Tre parole per una delle domande più frequenti dei bambini, tre parole che racchiudono la loro immensa curiosità.
Il lupo ha sete di sapere, lo sappiamo bene, ma attenzione: il Lupetto assetato è anche esigente!
Avete mai osservato i bambini quando chiedono come erano mamma e papà da piccoli, quali marachelle hanno combinato, com’erano i nonni da giovani oppure se c’è stato qualche evento speciale o una persona importante in famiglia? Di solito, dapprima sono incuriositi dalla scoperta di un nuovo personaggio o episodio e poi vogliono sapere sempre di più, sono attratti da dettagli e particolari.
Ecco, quando parliamo di B.P. al Branco immaginiamo che sia quel bisnonno che ha vissuto una vita ricca di avventure fantastiche e che la nascita dei Lupetti sia uno dei grandi avvenimenti della nostra famiglia, e teniamo sempre a mente che la sete dei lupetti ha bisogno di una bevanda assai gustosa che, oltre a dissetare, sia così buona da lasciare una gran voglia di averne ancora!
Possiamo introdurre la figura di B.P. in modo semplice, attraverso un racconto per esempio, e nel corso dell’anno avremo cura di richiamare alcuni episodi della sua vita. Le date sono importanti fino a un certo punto: non è una lezione di storia e a rimanere impresso nei nostri Lupetti è ciò che appassiona, come le avventure e tutti quei piccoli dettagli che fanno sorridere noi e loro pensando “…però, quante ne sapeva questo qui!”.
Ben venga richiamare l’inclinazione per la musica, le abilità nell’osservazione e nel disegno (sapevate che illustrava da sé i propri libri?) oppure come, a Charterhouse, si fece notare per le sue entusiasmanti capacità di attore. Mettiamo in luce le astuzie e le abilità che gli permisero di guidare i suoi con successo e vincere battaglie pur con risorse limitate e in condizioni avverse. E ancora, le sue capacità di travestirsi, particolarmente utili quando entrò nei servizi segreti britannici.
Teniamo a mente che la vita di B.P. è pregna di tutte le intuizioni che un giorno, sarebbero diventate la base del Metodo Scout e che il Lupetto ritroverà le abilità di B.P. nelle prove della Pista e nelle specialità.
Al contempo, facciamo in modo che i nostri Lupetti sappiano che il Branco è stato pensato per loro: che si sentano destinatari esclusivi di qualcosa di speciale, che li prepara ad essere domani migliori Esploratori. Anche in questo caso possiamo parlare di progressione: il Lupetto che conquista la Prima Stella conoscerà almeno la figura di B.P. e com’è avvenuta la nascita dei Lupetti, mentre a quello di Seconda Stella conoscerà anche qualche episodio della sua vita. Giunto il momento della salita al Riparto, magari da Lupo Anziano, il Lupetto sarà ancor più desideroso di scoprire il mondo avventuroso degli esploratori, per il quale si è preparato per ben tre anni.
Anche il superamento delle prove della Pista che riguardano B.P. avverrà in modo naturale e, come al solito, senza che il Lupetto se ne accorga: una scenetta preparata dalla Sestiglia, una domanda per ottenere qualcosa durante un gioco, un messaggio da decifrare, un piccolo racconto che il Lupetto può fare al Branco, magari per aiutare un Vecchio Lupo. Insomma: basterà utilizzare la varietà di mezzi a nostra disposizione.
C’è un ultimo strumento da non dimenticare, il più importante: la passione di noi Vecchi Lupi per la storia della nostra famiglia Scout.
Buona Caccia