Il 2 dicembre 1916 veniva pubblicato il “Manuale dei Lupetti”: lì B.-P- metteva per scritto la pista da seguire per educare i bambini che bussavano alla porta dei Riparti, ma erano ancora troppo piccoli per appartenervi e comprendere la bellezza di un grande gioco che sa liberare l’umano nella personalità di bambini, ragazzi, giovani per renderli uomini.

Che uomini? Uomini di carattere, capaci di abilità manuale, con spirito di iniziativa; uomini di fede con una spiritualità cristiana che sa leggere nella Natura i segni dell’amore di Dio per giungere ad amare Dio nel proprio Prossimo e vivere ed agire con lo sguardo di Gesù Cristo, con i suoi sentimenti, con la sua stessa fiducia nell’uomo.
In questo anno centenario del “Manuale dei Lupetti” vogliamo tutti insieme mettere al centro della nostra lettura e del nostro studio questo testo senza il quale non c’è lupettismo autentico.
A 40 anni dalla nascita della nostra Associazione ci sentiamo doverosamente impegnati a mettere sotto “la lente” le pagine di B.-P. ritrovandone il fascino e i principi pedagogici fondamentali sui quali fa perno la vita di ogni Branco.

Prenderemo in mano questo testo consapevoli di una tradizione pedagogica che ha una sua storia nella quale ci riconosciamo: quella del Lupettismo cattolico italiano.
Di essa, là dove siamo presenti come Capi ed Aiuti o come Assistenti, vogliamo continuare a scrivere pagine importanti. Così risponderemo concretamente all’invito di Papa Francesco che nel suo discorso alla Convegno della Chiesa italiana ha parlato al nostro cuore: “Perciò siate creativi nell’ esprimere quel genio che i vost ri grandi, da Dante a Michelangelo , hanno espresso in maniera ineguagliabile. Credete al genio del cristianesimo italiano, che non è patrimonio né di singoli né di una élite, ma della comunità, del popolo di questo straordinario Paese”.

Nella storia del genio del Cristianesimo italiano, sappiamo che c’è l’impegno educativo dello Scautismo cattolico: quello iniziato da Fausto Catani che ha tradotto il Manuale nel lontano 1947, fino ai Capi e agli Assistenti della nostra Associazione che ci hanno consegnato i criteri per “interpretare cattolicamente” il Lupettismo di B.-P. ed “armonizzarlo con l’indole” dell’infanzia del nostro tempo, senza tradirne lo spirito autentico ed indicando l’orizzonte più ampio di una fraternità europea. Oggi tocca a noi prendere in mano questo testimone così originale.

Dedicheremo quest’anno a formarci sul “Manuale dei Lupetti” e ci lasceremo guidare dal genio educativo di B.-P. che ci fornisce un linguaggio specifico per l’educazione dei bambini e, nel contempo, un ambiente – la famiglia felice del Branco – al servizio del quale siamo chiamati a maturare ancora l’ideale del servizio, o approfondire scelte di vita. Non lo faremo solo nei Consigli di Branco o nelle Rupi di regione e di Distretto, ma lo faremo anche tutti insieme. Per questo ci diamo appuntamento il 2 aprile 2016 nella base di Soriano per la Rupe dei Consigli di Branco per vivere insieme alla Pattuglia nazionale e a tanti capi, assistenti e rover in servizio, un incontro da cui vogliamo tornare a casa rinnovati.

Rinnovati perché ogni volta che la Famiglia felice italiana si ritrova, dimostra di vivere la dimensione della fraternità che sa accogliere, dialogare, costruire insieme con fiducia e speranza. Rinnovati perché la Rupe si svolge nella Domenica della Divina misericordia, in un Anno santo Straordinario che ci vede protagonisti nelle nostre comunità rendendo concreto – con il nostro servizio e le motivazioni ideali che lo sorreggono – un “amore” che “ non potrebbe mai essere una par ola astratta. Per sua stessa natura è vita concreta: intenzioni, atteggiamenti, comportamenti che si verificano nell ’ agire quotidiano” (Misericordiae vultus 9).

La Rupe nazionale e il tempo di preparazione che inizia idealmente oggi, vorranno essere occasione di rimetterci tutti con umiltà di fronte all’animo dei Lupetti che a noi, a buon diritto, chiedono di vedere e toccare concretamente l’Amore di Dio nella nostra presenza di fratelli maggiori che sanno ideare giochi perché ne conoscono la tecnica e il segreto per renderli fantastici, vivono con loro all’aria aperta, raccontano la Giungla come parabola della vita, pregano insieme a San Francesco per sperimentare lo sguardo e la benedizione di Gesù, li accompagnano nella Pista perché possano scoprire loro talenti che Dio ha posto nella loro personalità e la loro vocazione alla santità.

A metà dell’Anno santo come Capi ed Aiuto Capi in un’Associazione che è vera esperienza ecclesiale, la Rupe vuole aiutarci a comprendere come possiamo essere “ oasi di misericordia ” (Misericordiae vultus 12) per tanti bambini e famiglie che portano da noi i propri figli affinché siano educati con appassionata competenza.

Alla rupe sono invitati tutti gli Akela, gli Assistenti, tutti i Vecchi Lupi: compresi quelli che prestano il primo anno di servizio nelle unità, proprio per la eccezionalità delle circostanze che accogliamo come dono di grazia.

Il titolo della Rupe sarà Cent’anni di forza e diletto!

Scopriremo insieme quanto il “Manuale dei Lupetti” ha sempre da dirci e porteremo le esperienze vissute nelle nostre pattuglie direttive e quanto riusciamo a realizzare e proporre nei lavori assegnati ai vari Distretti.

La “relazione” – primo punto del cammino associativo di questo triennio – sarà il riferimento alla Rupe e la chiave di lettura con cui affronteremo la lettura del Manuale. Scopriremo il ventaglio di relazioni che in verità sono quelle che già viviamo per mezzo del nostro servizio educativo: la relazione con noi stessi (figura e identità del Capo e dell’aiuto capo), la relazione con la natura e la vita all’ aperto (il treppiede), la relazione con i Lupett i (fratelli maggiori che sanno giungere al cuore dei lupetti con la nuova parlata), la relazione con Gesù Cristo (la spiritualità del Capo, la vita di fede in Branco e la pedagogia francescana del lupettismo).

Negli incontri di Distretto i vostri incaricati vi indicheranno i vari passaggi attraverso i quali, insieme, costruiremo la Rupe, e con l’aiuto dei Capi Esperti giungeremo a questo appuntamento così importante e significativo per la vita della nostra Associazione.

Akela d’Italia
Baloo d’Italia