Una cornice suggestiva presso i locali della Basilica di S. Croce in Gerusalemme, sede del Gruppo FSE Roma 68, ha fatto da sfondo, domenica 22 Gennaio 2017, alla riunione della Pattuglia Nazionale Lupetti.
La preda era veramente ambita e gli incaricati regionali e i capi esperti sono accorsi numerosi al richiamo di Akela, pronti a mettersi in caccia su una nuova Pista… perché proprio di questo si tratta: una rilettura ragionata delle attività da proporre ai Lupetti.
Akela ha ricordato che questa Pista nasce da lontano, dall’attenta osservazione della Famiglia e delle altre ambienti educativi in cui sono inseriti i bambini, dallo studio storico delle prove di Pista proposte nel corso degli anni, dalla constatazione che i Lupetti di oggi vivono in una società in continuo mutamento, ma hanno sempre la stessa fame e la stessa voglia di giocare, divertirsi, fare, vivere nella Natura e nel Branco. Tenendo sempre davanti agli occhi questi capisaldi, si è lavorato alacremente in questi mesi per proporre una rinnovata versione delle Norme Direttive della Branca Lupetti che sappia rispondere alle esigenze del bambino di oggi, concentrandosi sulle eccellenze e specificità proprie del Lupettismo, ma senza alcun cambiamento metodologico, seguendo la traccia segnata da B.-P. e percorsa in tanti anni di tradizione di Lupettismo cattolico italiano.
Lo studio e l’analisi della Progressione personale del Lupetto attuata sia su base comune che individuale per mezzo delle Specialità, ha portato alla stesura di una prima bozza organica che è stata sottoposta all’analisi della Pattuglia Nazionale per il naturale coinvolgimento in questa caccia entusiasmante.
Dopo aver celebrato la S. Messa, si è passati allo studio di quanto predisposto. Il clima di Famiglia Felice presente ha permesso di lavorare proficuamente e, grazie agli importanti contributi di tutti i partecipanti, sono stati delineati i punti chiave su cui lavorare nelle prossime settimane, con l’obiettivo di proporre quanto prima a tutti i Branchi d’Italia questa preda succulenta.
Giuliano Furlanetto
Akela d’Italia