Siamo alle ultime battute in vista di Assisi: mancano quindici giorni e ci sentiamo già idealmente in cammino verso quella meta. Già pregustiamo la gioia di incontraci: prima di partire non manchiamo di chiedere una preghiera ai nostri lupetti perché la Rupe porti i frutti desiderati nei cuori di tutti.
Non mancheremo di ricordarci dei tanti Vecchi Lupi che non parteciperanno per scelta o per impedimenti. Sulla tomba di San Francesco la Giungla italiana non dimenticherà nessuno, perché la liana gigante della preghiera ci tiene uniti in un’ unica grande Famiglia Felice.
A loro chiediamo un pensiero e di sentire il desiderio di essere presenti spiritualmente ad un momento che ogni tre anni scandisce ed arricchisce il cammino di tutta la Branca e dell’Associazione intera.
Nel messaggio per la Giornata mondiale della Gioventù 2014, Papa Francesco ci ha dato un punto di riflessione: “San Francesco d’Assisi ha compreso molto bene il segreto della Beatitudine dei poveri in spirito. Infatti, quando Gesù gli parlò nella persona del lebbroso e nel Crocifisso, egli riconobbe la grandezza di Dio e la propria condizione di umiltà. Nella sua preghiera il Poverello passava ore a domandare al Signore: «Chi sei tu? Chi sono io?». Si spogliò di una vita agiata e spensierata per sposare “Madonna Povertà”, per imitare Gesù e seguire il Vangelo alla lettera. Francesco ha vissuto l’imitazione di Cristo povero e l’amore per i poveri in modo inscindibile, come le due facce di una stessa medaglia.
Ad Assisi è il Signore che ci aspetta con le domande di S. Francesco: “Signore chi sei tu? Chi sono io?”. È Lui che attende sui luoghi di San Francesco: questa è la certezza che ci accomuna prima della partenza.
Faremo esperienza viva dell’amore con cui Dio si è preso cura di Francesco e lo ha condotto sulle strade della vita aprendogli gli occhi sulle potenzialità della sua giovane persona.
Così sarà per noi: lasciamoci aprire gli occhi del cuore per comprendere dove il Signore vuole condurci, a quali mete… servendosi anche del servizio che stiamo compiendo con generosità nei nostri Branchi!»
Buona Caccia
Don Angelo Balcon – Baloo d’Italia.