Terzo appuntamento con gli approfondimenti sul Consiglio d’Akela, e dopo aver capito di cosa si tratta e come è possibile strutturare a linee generali un programma annuale, oggi proviamo a programmare in maniera specifica una singola riunione. Ipotizziamo un incontro di fine Marzo / inizio Aprile, con un Consiglio formato da sei Lupetti, i più dei quali impegnati sulla pista di Seconda Stella e alle prese con le prime specialità, e senza particolari problematiche da segnalare.
OBIETTIVI principali stabiliti in Consiglio di Branco:
– attività mista con prove di seconda stella (NB Antonio ha difficoltà ad arrampicarsi)
– attività di segnalazione per aiutare Mario con la sua specialità
– chiacchierata di Baloo in vista della domenica delle Palme
– insegnare una nuova danza giungla da proporre poi in Branco
Ecco la scaletta del programma, della durata di un’ora e un quarto:
-0.10 – Accoglienza e anteorario
0.00 – cerimonia di inizio
0.05 – gioco con prove seconda stella
0.15 – a caccia con Baloo
0.30 – Danza del fiore rosso
0.40 – Consiglio
0.50 – Gioco sulla segnalazione
1.05 – Sistemazione Tana, chiusura
Accoglienza e anteorario
Esattamente come nelle riunioni di Branco, Akela e i Vecchi Lupi saranno già in Tana pronti ad accogliere i Lupetti più puntuali. Tutti verranno personalmente salutati da Akela, che con naturalezza saprà esprimere il proprio interesse personale per ciascuno di loro. Dopodichè saranno subito immersi in un breve gioco anteorario, calibrato per il numero ridotto di bambini. Può essere un gioco di allenamento sensi, una sorta di Memory, o qualcosa di più movimentato, l’importante è che sia di immediata comprensione e inserimento per chi arriva.
Cerimonia di inizio
E’ bene che la riunione inizi con precisione assoluta, la puntualità è un’abitudine che i Lupetti del Consiglio d’Akela dovrebbero aver già assimilato e qui ne viene sicuramente rafforzata: ora come in altre occasioni, Akela potrà pretendere qualcosa in più dai cacciatori più esperti del Branco.
Si può recitare la preghiera del Lupetto, o altre più pertinenti a seconda del periodo. Canto lupetto ben intonato e via subito con la prima attività.
Gioco: I fiori della Mohwa
“E’ primavera e Baloo è davvero ghiotto di quei fiori… purtroppo sono quasi introvabili! C’è un albero già fiorito nel cortile della sede, ma arrivarci non è facile”.
I Lupetti, divisi in “scialuppe da due”, dovranno:
– attraversare di corsa il fiume (ciascuna coppia unita in un Hula-Hoop o cerchio simile)
– legare la propria imbarcazione al molo per non perderla (nodo barcaiolo)
– arrampicarsi sull’albero e raccogliere un fiore (un alberello accessibile, scelto in precedenza dai Vecchi Lupi, su cui alla giusta altezza sono stati apposti dei cartoncini a forma di fiore)
– Tornare indietro per portare in salvo il raccolto e ripetere il giro.
Questo gioco consentirà di “zampare” la prova 26 (barcaiolo) e 38 della pista di Seconda Stella; Antonio, che aveva difficoltà ad arrampicarsi, avrà probabilmente beneficiato dell’aiuto del suo compagno di scialuppa (e del propizio intervento di Bagheera se necessario).
A Caccia con Baloo
Considerato il periodo, l’argomento scelto è la domenica delle Palme. Baloo potrebbe iniziare chiedendo al Lupetto che sta preparando la specialità di Lettore di leggere dal Vangelo un passo appropriato (Anno liturgico corrente: Matteo 21,1-11). Senza dilungarsi sul come proporre un argomento del genere ai Lupetti, ci sarà comunque un’attività pratica: si potrebbe condurre i bambini nell’orto parrocchiale, alla ricerca di queste palme e alla scoperta dell’albero di ulivo (prova n° 22 Seconda Stella), o aiutare a confezionare i ramoscelli da regalare poi la Domenica, o…
Un piccolo gioco come cuscinetto e poi Kaa chiama a raccolta i Lupetti: impariamo una nuova danza, così da aiutare poi gli altri lupetti alla prossima riunione di Branco. E’ stata scelta la Danza del Fiore Rosso, danza di ispirazione Giungla: particolare attenzione alle lunghe strofe, prima di passare ai semplici movimenti. La preparazione in Consiglio d’Akela sarà preziosissima per una perfetta riuscita della danza con tutto il Branco. Verrà inoltre proposto a Giuseppe di prepararsi a dirigere personalmente la danza alla prossima riunione: potrà spuntare dunque una bella zampata sulla prova n°9!
Akela chiama poi al Consiglio vero e proprio: i Lupetti sono seduti in cerchio ad ascoltare il capo del Branco, pronti a intervenire, a turno e chiedendo il permesso. Si farà in modo da stimolare tutti i bambini a partecipare attivamente alla discussione, e i Vecchi Lupi gestiranno i loro interventi soprattutto in rapporto a questa necessità. Akela farà particolare attenzione a moderare, facendo sempre prevalere il buonsenso e soppesando il risalto di ogni affermazione. Si parlerà degli incontri previsti per la Settimana Santa, della sorpresa da fare al prossimo compleanno di Luigi, Lupetto della Sestiglia Neri; della partecipazione alla Lavanda dei Piedi; si elogieranno i passi in avanti compiuti e si chiederanno pareri su come affrontare eventuali difficoltà.
Oh Issa, un ban per sgranchirsi e passiamo alla prossima attività: Mario sta lavorando alla specialità di Segnalatore e sta prendendo dimestichezza con le bandierine. Ecco un semplice gioco per allenare lui e gli altri Lupetti con Morse/Semaforico: fattibile anche in Tana in caso di brutto tempo.
Un lupetto in postazione di segnalazione, gli altri in cerchio di fronte a lui. Il lupetto segnala la parola di un colore: gli altri, tradotto il semplice messaggio, corrono a prendere un oggetto di quel colore per portarlo al Vecchio Lupo. Il più veloce potrebbe procedere alla prossima segnalazione, dopo che tutti gli oggetti siano stati rimessi al loro posto.
Si può fare anche all’aperto, magari segnalando il nome di un albero o di una pianta da raggiungere di corsa!
Al termine delle attività, prima di chiudere la riunione, sia buona abitudine impegnarsi qualche minuto per aiutare i Vecchi Lupi a riordinare il materiale e risistemare la Tana: sarà così pronta per quando si riunirà tutto il Branco. Akela saluterà nuovamente i suoi Lupetti e potrà scambiare qualche parola con i loro genitori.
Questo è solo un esempio di cosa possiamo fare concretamente nei nostri Consigli d’Akela, ricordiamoci sempre che ogni attività va calibrata sulle reali esigenze dei singoli bambini che il Signore ha voluto affidarci.
Buona caccia
Stefano Acampora