Nel giornalismo anglosassone ogni articolo si basa sulla regola delle 5W: cinque semplici domande che rendono efficace l’attacco di qualsiasi pezzo. “Who, What, When, Where, Why”. Che per noi chiaramente diventano “Chi, Cosa, Quando, Dove, Perché?”. Probabilmente non l’abbiamo mai vista in quest’ottica ma queste domande, in un certo senso ricordano molto quelle che da un certo momento dell’anno scout ciascun Akela comincia a porsi proiettato verso le Vacanze di Branco. Prima di addentrarci in questa Giungla – mai metafora fu più azzeccata – è bene fare una premessa. Molti anni fa, una colonna portante del lupettismo quale era – e continua ad essere – Gigi Tedeschi di cui proprio in questi giorni ricorre l’anniversario della scomparsa, si soffermò su un aspetto in particolare: quelle dei lupetti sono Vacanze di Branco e non un “campo”. Ci teneva a sottolineare questo aspetto per far sì che non si creassero equivoci tra ciò che rappresentano le Vacanze di Branco per i lupetti e quello che invece è il Campo Estivo degli esploratori. Subito dopo Tedeschi invitava tutti gli Akela a rileggersi, prima di iniziare qualsivoglia tipo di programmazione, i morsi in cui si parla di questo argomento all’interno del Manuale dei Lupetti (quanti si ricordano di quali si tratta?). Questo per chiarire altri due aspetti fondamentali: le Vacanze di Branco, a differenza del Campo Esitvo, non sono obbligatorie. Pertanto – e questo non vuole essere un alibi – meglio rinunciarvi se non vi dovessero essere le condizioni. Ma questo non è certo il vostro caso!
Tornando a noi, ci sono degli aspetti da curare a più riprese ed è proprio qui che le 5 domande del giornalismo inglese possono tornarci utili. Partendo però dall’ultima domanda: PERCHÉ?
Qui, ancora una volta, è il B.-P. a fornirci alcuni spunti di riflessione all’interno del Manuale dei Lupetti: buone abitudini, crescita personale, rispetto e attenzione all’altro. Sono molti gli aspetti positivi di una buona Vacanza di Branco (come se ne esistessero di pessime, direte voi!). La verità però è che soltanto ognuno di voi potrà stabilire quali sono gli scopi da raggiungere nel corso delle Vacanze di Branco, in base alle esigenze di ogni singolo lupetto. Quando avrete chiarito quale siano le prede da spingere verso il branco nel corso delle Vacanze di Branco, subentrano altri due aspetti che certamente avrete già valutato: il luogo (dove?) e il periodo (quando?). La struttura deve essere cercata e prenotata con largo anticipo ma soprattutto deve avere soddisfare alcune piccole esigenze da non sottovalutare considerando la responsabilità che vi assumete. Quante persone può ospitare? Ha un numero sufficiente di bagni? Fuori c’è spazio per poter far vivere ai lupetti le bellezze della natura? Un bel bosco certo non guasta e allo stesso tempo possiamo anche assicurarci che all’esterno (e in molti casi all’interno) della struttura non vi siano pericoli per i lupetti. L’acqua, la possibilità di poter raggiungere in breve tempo tutti i servizi (dal panificio al fruttivendolo, fino a una farmacia), per non parlare – Dio ce ne liberi – di un pronto soccorso o una guardia medica vicina (di cui ci procureremo i numeri di telefono). Insomma, dobbiamo prendere tutte le precauzioni del caso e conoscere a menadito il luogo che ospiterà le Vacanze di Branco. Per poterla prenotare chiaramente avrete individuato le date in cui effettuarle stando attenti a non trasformarle – come si raccomandava Gigi Tedeschi – in un Campo Estivo: 5-6 giorni possono andare più che bene, o comunque non andare oltre una settimana. Non appena stabiliti luogo, date e sopratutto scopi non vi resta che fare un ulteriore passo: una riunione con i genitori dei lupetti. Non dimenticate – come abbiamo detto anche all’inizio di questo anno – che i primi educatori sono i genitori, pertanto dovranno essere debitamente informati: non dimentichiamoci della grande fiducia che ripongono in noi affidandoci i loro figli. E se ancora non doveste averla fatta, non perdete altro tempo: riuniteli e comunicate loro le date, il luogo e perché si facciano le Vacanze di Branco. Restano altri due interrogativi da dirimere. Ma, come disse Kaa a Mowgli che incalzava sul vecchio pitone, “fu la fretta a uccidere il serpente giallo che voleva mangiare il sole”. Quindi, come direbbero proprio gli anglofoni: to be continued…