Abbiamo cominciato ad avvicinarci ad Assisi dicendo con frate Leone: ” Cosa posso fare per migliorare la mia vita e lo stile del servizio che ne è la sua più intima ragione?”.
Oggi è il primo gennaio 2014: mancano solo quattro mesi. Vorrei che con i vostri assistenti di branco, di distretto, di gruppo, e con i vostri incaricati cominciaste a pensare insieme ad Assisi come ad una meta a cui tendere con passione ed entusiasmo.

Vi spiego subito il perché.

Perché è una tradizione della Branca lupetti: non può essere che un VL in gamba manchi ad una Rupe Nazionale! Si debbono fare i salti alla quaglia più alti e le capriole più distese possibile per raggiungere questo obiettivo che è di tutto il Consiglio di Branco.

“Il mio branco deve essere ad Assisi con la presenza di Akela e di uno di noi!”

Deve starci idealmente insieme a tutti i Branchi d’Italia per portare lì la preghiera dei nostri Lupetti e metterla in comunione con quella di tutti gli altri.Sarà quella preghiera comune che darà forza al nostro servizio, ci toglierà dalla stanchezza o dalla mancanza di idee, ci ridonerà vigore!

Ad Assisi dobbiamo trovarci insieme perché la forza del lupo è il Branco e la nostra forza è rivederci fraternamente, pregando insieme, facendo strada insieme sulle orme del nostro Santo Patrono, chiedendo perdono insieme!

Sappiamo delle difficoltà di molti, anche economiche. Incontrare le pattuglie regionali ci ha fatto toccare con mano molte problematiche e ci ha permesso di leggere la realtà della nostra Giungla in tutte le sue dimensioni. Ma sappiamo bene che la parola “impossibile” non fa parte del nostro vocabolario.

Assisi ci aspetta perché vogliamo fare sempre “meglio”….  Del Nostro Meglio!

Dobbiamo ripeterci nel nostro cuore: “Ad Assisi l’Associazione mi sta preparando un “Tempo Buono” di formazione e di spiritualità perché, trovandovi il meglio, possiamo poi sull’esempio di San Francesco, diventare “capi” migliori di cui la società e la Chiesa hanno bisogno”. Ecco perché Assisi.

Assisi ci aspetta per conoscere Francesco, imparare da Lui ad amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo nostro come noi stessi, secondo il comandamento di Gesù.
È il nucleo centrale della nostra Promessa che si concretizza nella scelta di servire i Lupetti dei nostri branchi, essere di aiuto alle loro famiglie nel difficile compito educativo, essere presenti nella società da cristiani e con un impegno ed un ruolo delicati.

Assisi ci aspetta perché dall’appuntamento triennale della nostra Famiglia felice, tanti altri siano contagiati dalla testimonianza dei capi più esperti a conoscere sempre meglio un metodo che è una ricchezza inesauribile per la vita di chi la vuole vivere il più intensamente possibile, qualsiasi sia l’età.

Buona caccia e buon 2014!

Baloo d’ Italia – Don angelo Balcon.