Carissimi Vecchi Lupi,

la prossima Domenica, il Vangelo ci presenta la figura di Gesù Buon Pastore. Vogliamo allora riproporvi un’attività ideata dal Branco Zampe Silenti (Gruppo Tarcento 1, Distretto FVG) proposta l’anno scorso durante il lockdown, proponibile sia in presenza che a distanza.

“La Pasqua era appena passata e avevamo iniziato da qualche settimana a fare le attività in remoto. Parlando in pattuglia era venuta fuori questa parabola e abbiamo pensato di affrontarla soprattutto perché in quel momento sentivamo il bisogno di trovare “una guida”, ci si sentiva tutti un po’ delle pecorelle che cercavano un Pastore e il collegamento è venuto quasi spontaneo.”

Un forte Grazie al Consiglio di Branco di Tarcento per questo contributo! Potete scaricare la scheda PDF tramite il link a fondo pagina.

Se qualcuno di voi avesse materiale o spunti utili per tutti gli altri Branchi d’Italia può, per il momento, farceli avere tramite il vostro Incaricato di Distretto.

Buona Caccia!

 

Gesù è il nostro Pastore

“Egli chiam le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce.” Gv, 10 3-4

Il pastore chiama le pecore per nome, una alla volta, e le pecore lo seguono perché sanno che lui le guiderà sempre ai pascoli buoni. Al pastore interessa ciascuna pecora e la conosce (verbo importante per la Bibbia: conoscenza vuol dire un rapporto personale e intimo). Il pastore dà valore ad ogni “pecora”, cioè ad ognuno di noi. Ognuno di noi ha un posto importante nel suo cuore. E quando verranno a catturarlo, Giovanni citerà proprio questo testo del buon pastore, perché Gesù dà la sua vita per salvare i suoi. Tutti abbiamo un posto speciale nel cuore di Dio, così come ogni stella ha un suo preciso posto nel cielo: e se mancasse anche solo una stella il cielo notturno non sarebbe più lo stesso. La stessa cosa avviene nei nostri Branchi: se non ci fossero Marco, Leonardo o Mattia le nostre attività non sarebbero le stesse. Tutto è calibrato su tutti e sui singoli: e allora le stesse attività, i giochi non sarebbero gli stessi. È importante far capire ai nostri Lupetti che loro sono importanti per noi, come le stelle nel cielo o come le pecorelle per il pastore, proprio attraverso la dedizione con cui ci dedichiamo a pensare fin ai dettagli delle cose che facciamo.

Questa attività può essere l’occasione per una riflessione che parta dal Vangelo. Prendiamoci qualche minuto in pattuglia tra Vecchi lupi, con Baloo, e proviamo a domandarci: le “pecorelle” che ci sono affidate noi le conosciamo bene una per una? Ci comportiamo da veri Pastori? Le chiamiamo per nome? Ci preoccupiamo di aiutarli pian piano a scorgere qual è il loro posto nel mondo, qual è il disegno di Dio per loro?

Per affrontare questa parabola con il Branco vi propongo un gioco facilmente realizzabile sia in un’attività in presenza sia da remoto.

Obiettivi:

  • Uso del semaforico
  • Riconoscere la costellazione dell’Orsa Minore
  • Gv, 10 1-11

Materiali:

  • Foglio A4
  • Righello, matita
  • Scheda del semaforico
  • Vangelo

I Lupetti devono disegnare sul foglio una tabella con 10 colonne e 8 righe e segnare lettere A-I in orizzontale e numeri 1-7 in verticale, con la casella A1 in alto a sinistra.Viene detto loro di disegnare un omino stilizzato nella casella A1 e poi si segnalano in semaforico le coordinate dove devono disegnare le pecorelle, come in battaglia navale. Per fare in modo che tutti abbiano le coordinate giuste, e per fare una verifica in tempo reale, si può domandare a un Lupetto di dire una coordinata dopo averla ricevuta.

I lupetti ora dovranno provare a collegare le figure disegnate per capire che non sono disegni sparsi ma rappresentano una costellazione molto importante per chi vuole orientarsi di notte: l’Orsa Minore.

Arrivati a questo punto il Branco si mette in cerchio con il Vecchio Lupo che presenta il gioco, tutti quanti aprono il Vangelo alla pagina di Gv, 10 1-11, il Vecchio Lupo (o un Lupetto in gamba) legge il brano e lascia ai Lupetti il tempo per rileggerlo tra sé e sé. Fatto ciò, tutti prendono lo schema e lo mostrano.

Aggiungo qualche spunto che si può affrontare nella chiacchierata:

  • Parlare del fatto che le stelle si muovono rispetto alla Stella Polare ed è il riferimento per loro, come per noi Cristiani è Gesù.
  • Capire chi è questo Pastore e perché è importante (ricordiamo che è l’unico di cui si sapeva la posizione già da subito).
  • Ogni pecorella poi ha un suo posto all’interno della scacchiera, come ogni stella ha il suo posto nel cielo (se una stella sparisse non riusciresti a disegnare più le costellazioni). Così ognuno di noi è importante nel ruolo che ha in Branco o nella propria casa.

 

Buona Caccia!

Riccardo Riccato

Akela del Branco Zampe Silenti, Gruppo Tarcento 1°

Distretto Friuli Venezia Giulia

 

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