Uno dei rischi principali delle attività natura è il presentarle in modo scolastico, il che ci porta molto lontani dal cogliere l’attenzione dei Lupetti.
Quindi come possiamo renderle interessanti? Basta porci alcune semplici domande mentre pensiamo l’attività:
– in che periodo dell’anno sono?
– Cosa ho a disposizione nella zona della Caccia o nei dintorni della Tana?
– quella pianta ha delle caratteristiche particolari?
– ha degli usi particolari
Ricordiamoci che la natura viene percepita dal bambino in modo semplice e naturale, a loro non interessa il nome scientifico della pianta e nemmeno l’esatta denominazione della forma della foglia o dell’infiorescenza.
Sicuramente al Lupetto rimarrà più facilmente impresso che l’acero viene utilizzato per costruire le pale del fornaio piuttosto che il suo nome scientifico è Acer platanoides.
Il modo più semplice per far conoscere e successivamente riconoscere delle piante ai Lupetti è utilizzando la progressione e il ciclo naturale.
Di seguito vi riporto alcuni spunti da sfruttare durante i periodi più difficoltosi dell’anno, in quanto non ci sono i fiori  le foglie e i frutti.

Autunno (periodo Ottobre – Novembre)
Utilizzo delle foglie autunnali per attività manuale, a seguito dell’attività potete sfruttare il momento e far vedere una foglia particolare ai Lupetti e digli che pianta è ricordandovi di essere brevi e riportando sempre una particolarità o uso pratico della pianta. Le foglie autunnali possono venir impiegate per effettuare dei collage al posto dei pezzi di carta colorata oppure anche per creare le immagini di animali sfruttando non solo la loro colorazione, ma anche le diverse forme delle foglie.

Inverno (periodo Dicembre-Febbraio)
Calco della corteccia: dotate ogni singolo Lupetto di foglio da disegno e matita; fate appoggiare il foglio di carta sulla corteccia e poi fate passare la matita in modo da copiare sul foglio la corteccia.
Nel corso dell’attività potete far notare al Lupetto alcune caratteristiche di quell’ albero e sfruttare anche altri sensi oltre alla vista, come il tatto e l’olfatto.

Alcuni consigli:
– spiegazioni brevi
– cogliere ogni possibile occasione che vi si presenta (Es. incontrate sul percorso che vi porta in caccia un ciliegio selvatico maturo, fermatevi e fate assaggiare i frutti a lupetti, non si scorderanno più di quell’albero)
– abbinare la pianta ai suoi utilizzi
– sfruttare tutti i sensi non solo la vista
E ora largo alla vostra inventiva.

Vi chiederete ma come facciamo a far superare la prova? Semplice verrà superata inconsciamente dal Lupetto durante le Cacce, riportandovi che ha visto quella pianta e che serve a questo oppure chiedendovi conferma che si tratti proprio di quell’albero.