“Come aveva promesso alla Rupe, Baloo si prese cura di Mowgli insegnandogli la Legge della Giungla”.
Il primo rigo de La Caccia di Kaa è subito iconico: il primo e più importante insegnamento che viene rivolto al cucciolo d’uomo da poco accolto in branco è la Legge.
La bussola che indica al Lupetto la giusta pista nella Giungla, una liana che cinge ognuno di noi… la Legge del Branco è un principio morale profondissimo, ma allo stesso tempo così essenziale da farsi rapidamente spazio nella coscienza del bambino, arrivando al punto di governare ogni sua azione.
La Legge non è un imperativo, non comanda, non proibisce: indica semplici constatazioni di fatto, affermazioni che vanno dritte alla comprensione del bambino. Concetti efficaci che vengono interiorizzati dal Lupetto senza particolari sforzi cognitivi grazie all’abilità di Akela, che eviterà di farne chiacchiere e discorsi ma sarà caparbio nel dar fondo ai suoi “attrezzi” migliori: racconti, morale per tipi, rappresentazioni, insegnamenti pratici, con un forte aiuto dal Libro della Giungla e dal Manuale dei Lupetti.
Così facendo, il Lupetto non sarà costretto a “imparare la filastrocca”, quei due articoli a noi cari gli si stamperanno man mano nell’animo e l’obbedienza e la padronanza di sé diverranno per lui buona abitudine, un paio di straordinari occhiali con cui osservare ed esaminare tutto ciò che ha intorno – sì, anche i suoi stessi Vecchi Lupi!
La comprensione e l’assimilazione della Legge saranno necessarie perché il Cucciolo possa dare il giusto peso e valore all’impegno che lo attende: la Promessa.
Nella Promessa del Lupetto il primo interessato è il Lupetto stesso, scrive Augusto Ruberto, e promettendo di fare del proprio meglio prende coscienza della propria responsabilità, e promette felice di farlo, ben sapendo che ogni atto contrario alla propria Promessa significa aver rotto un patto e svilito la parola data.
Ma per fare una promessa bisogna essere in due: chi la pronuncia e chi la riceve, figura quest’ultima così importante che si desidera con tutto il cuore che possa fidarsi della parola data.
E’ fondamentale dunque che Akela sia in grado di far sentire il suo personale coinvolgimento ad ogni singolo Lupetto, trasmettere la solennità dell’impegno e la fiducia che ripone in chi sta prendendo un così forte impegno. La Promessa di ogni Lupetto è il sigillo sul rapporto speciale che Akela costruisce con lui: tra tutte le persone del mondo, è a lui che il bambino promette di essere un buon Lupetto. Sta ad Akela onorare questo rapporto essendo costantemente il migliore degli esempi, solo così quella promessa potrà avere un valore vitale e benefico sulla crescita dei suoi Lupetti. Ecco l’onore e la responsabilità di un Akela: ci può essere qualcosa di meglio in qualche posto tra l’alba e il tramonto?
Stefano Acampora