Perché?

È una zona delle prealpi lombarde, con itinerari ripidi e tortuosi e costante vista panoramica sul più grande lago d’Italia, che si insinua come un fiordo tra Veneto e Lombardia, fino ad arrivare al Trentino. È una zona facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, che offre molteplici alternative di percorso e nella quale si possono fare diversi tipi di attività (da quella “a lago” fino alle ferrate), e scoprire un territorio ricco di:
– natura (il Parco dell’Alto Garda ha una fauna eccezionale, con presenza dell’aquila, della lince e talvolta dell’orso!);
– storia (casa/museo di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera; fortificazioni e vestigia della 1a Guerra Mondiale nella parte alta; ecc.);
– spiritualità (il bellissimo Santuario di Monte Castello, oppure la casa natale di S. Daniele Comboni a Limone sul Garda).

Dove?

La sponda bresciana del Lago di Garda, nella parte centro-settentrionale (a nord di Salò), è caratterizzata dalla presenza di altipiani che si affacciano come giganteschi balconi naturali sul lago, restando divisi tra di loro da torrenti che nel corso dei millenni hanno scavato il proprio letto in fondo a forre profonde centinaia di metri.
La zona rientra nell’ambito delle prealpi lombarde, è inclusa nel Parco dell’Alto Garda, ed è caratterizzata da diversi monti che vanno dai 1.500-1.600 circa nella parte più meridionale (M.te Pizzocolo, M.te Denervo) ai quasi 2.000 di quelli della parte più a Nord (M.te Tremalzo, C.no d. Marogna, M.te Carone).
Molto interessante è anche la possibilità di fare parti del percorso su tratti della gardesana occidentale realizzate negli anni ’20 e da anni dismesse dal traffico veicolare a seguito di varianti, su tracciati panoramici dove la natura si sta piano riappropriando della sede stradale, tra piante di agave, limonaie e macchia mediterranea, all’ombra di pareti strapiombanti.

Quando?

La zona si presta sia per un campo mobile estivo (gli itinerari sui monti danno modo di evitare le zone con maggior afflusso turistico) che invernale, con possibilità di trovare spazi al coperto quasi in tutte le tappe (bivacchi e rifugi sul M.te Pizzocolo; eremo di San Valentino; bivacchi ANA nella zona Tremosine-Limone; parrocchie degli altopiani di Tignale e Tremosine).

Chi?

Contatto Capo Esperto Pattuglia Nazionale Rover Paolo Morassi 339-7623515
Comunità Montana/Parco Alto Garda http://www.parcoaltogarda.eu/
Santuario di Montecastello https://www.santuariomontecastello.it/

Come?

In un possibile itinerario non dovrebbe mancare la salita al M.te Pizzocolo (1.581 m) per poi proseguire tra gli altipiani. Meritano una visita il bellissimo Eremo di San Valentino e il Santuario di Monte Castello, per  temprare il corpo e pure lo spirito. Una eventuale discesa a lago a Campione del Garda e successiva risalita sull’altopiano di Tremosine permetterebbe di vivere la vita “lacustre” con attività ad hoc durante il passaggio. La presenza di vari treni e bus agevolano la preparazione di un percorso che si chiude ad anello fino punto di partenza.