Nel nostro Distretto Treviso Ovest si è svolta una grande avventura all’insegna della Natura: il Campo dei Timonieri 2020.
Il weekend non è stato meteorologicamente parlando dei migliori, ma questo non ha scoraggiato i futuri Capi Squadriglia nella loro sfida, nella quale si sono lanciati senza indugio e con fiducia ripagata.
Il sentiero percorso è lo stesso che hanno percorso tanti altri fratelli che l’hanno vissuto prima di loro, ossia quelle dell’amicizia, della fratellanza e della condivisione all’interno del panorama naturale del Bosco del Montello.
La situazione del distanziamento ha modificato alcune modalità, risultate un po’ diverse dal solito, ma ci ha permesso di incontrarci, vederci e vivere un uscita degna di un vero Capo Squadriglia.
Le chiacchierate e gli esempi pratici non sono mancati e si è potuto chiedere e chiarire con i nostri Capi Riparto, quei quesiti che a volte ci venivano a mente e/o che non avevamo occasione di porre.
La Messa vissuta col nostro assistente, anche se sotto alla pioggia battente, è stata un momento conviviale e accogliente che ci ha fatto realmente sentire tutto attorno a noi la presenza del Signore. Quando poi è terminata la celebrazione, ed è uscito per noi il sole, è stato un sole saporito, asciugatore, che ci ha avvolto con simpatia e forza accompagnandoci sino all’ultimo momento dei saluti.
Ancora una volta possiamo affermare che vivere queste avventure è il segno più grande che ci può spingere a lasciare alle nostre squadriglie la voglia di seguire al meglio i nostri passi per poter, un giorno, vivere le nostre stesse esperienze.
Mosè Baratto