1. Documentarsi e presentare alla Squadriglia o al Riparto l’importanza del mare e delle risorse idriche del pianeta, il ciclo naturale dell’acqua, il ruolo dell’energia solare, i meccanismi di autoepurazione dei fiumi e i loro limiti e le risorse d’acqua dolce disponibili sulla Terra e nella propria zona.
  2. Conoscere le cause principali dell’inquinamento marino: scarico di acque non depurate, industria chimica, idrocarburi, scorie radioattive, ecc.
  3. Avere nozioni di astronomia:
    •  il cielo e l’orizzonte (osservazione del sorgere, del passaggio del meridiano e del tramontare del sole);
    •  le nuvole (movimento, cambiamento di forma, diversità delle forme e d’altitudine, ecc.);
    •  la meteorologia (previsioni e bollettini ai naviganti);
    •  la luna (movimenti e fasi, influssi sulle maree);
    •  le costellazioni (conoscerne almeno dieci, gli allineamenti principali e la posizione rispetto alla Polare, identificare i pianeti visibili ad occhio nudo).
  4. Avere nozioni di rappresentazione cartografica terrestre e nautica. Saper usare correttamente la carta nautica, il portolano, l’elenco dei fari e fanali. Saper fare il punto nave.
  5. Conoscere fari, boe e altre segnalazioni della propria zona e di quelle vicine.
  6. Visitare un impianto di depurazione delle acque, e spiegare poi alla Squadriglia o al Riparto come funziona, con foto, schizzi, diapositive, ecc.
    Oppure
    Condurre un’inchiesta sullo schema generale di approvvigionamento idrico della propria città o della propria zona.

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