Quante volte ci siamo trovati a pensare che sarebbe bello poter dedicare un tempo del F.d.B, a un momento personale col Signore? il problema potrebbe essere nel trovare una buona modalità.
Un buon modo potrebbe consistere nella lettura interpretata espressiva del Vangelo o di un brano liturgico. Come funziona?
- Scegliamo un brano liturgico che vogliamo “vivere” al meglio: tratto dal tema del campo, dalla vita di un Santo, da un aneddoto della vita di Gesù; quello che vorremmo approfondire. Per esempio per il Natale l’annunciazione a Maria.
- Ogni componente riceverà copia del brano deciso e gliene verrà assegnata una parte.
- Una volta divisi, ogni componente leggerà a mente il testo intero, riflettendo un attimo su tutta la vicenda e cercando di estrapolarne il contesto; si soffermerà poi sulla parte a lui assegnata e nei dettagli di questa e cercherà di “farla sua” pensando a cosa viene comunicato.
Esempio: Luca 1:26-38
In questo esempio, una cosa che si può interpretare è il modo con cui l’arcangelo può aver detto questo saluto iniziale a Maria e successivamente al modo più rassicurante con cui l’ha tranquillizzata avendo percepito il timore di lei.
28 Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». 29 A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.30 L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. - Faremo quindi delle prove di lettura personale, senza disturbare gli altri, ma in maniera da sentirci personalmente nel modo in cui stiamo esprimendo a parole queste sensazioni ed essere pronti nel comunicarle agli altri. Se questa cosa ci sembra difficile o non sappiamo come esprimere a voce qualche sensazione che abbiamo colto e vorremmo comunicare, possiamo condividere la cosa facendoci aiutare da qualche nostro compagno, che magari più esperto, ci aiuterà a trovare la cadenza giusta per esprimere nel modo migliore quello che vogliamo comunicare e che abbiamo percepito.
- Lo scopo sarà poi quello di far passare, leggendo al F.d.B la nostra parte di testo ai nostri compagni, le sensazioni appena preparate.
Risultato finale:
Vivremo così al meglio il testo che abbiamo letto e dovremmo riuscire a sentire e a far sentire ai nostri compagni (avendo provato con le nostre idee e sensazioni) i sentimenti espressi dal brano e ciò che il Signore ci vuole comunicare. Si possono anche assegnare brani diversi ai vari componenti, in maniera che ognuno interpreti il suo e si possa creare così una parte più lunga del soggetto scelto. I brani possono anche essere assegnati a Squadriglie intere piuttosto che ad un singolo, così che tutti i componenti si aiutino nell’interpretazione; in alternativa ad ogni squadriglia viene dato lo stesso testo, così si potrà ascoltare come ogni gruppetto interpreta a modo suo alcune sensazioni piuttosto che altre e si potrà avere due punti di vista per vivere il brano.
Un buon allenamento di espressione e un momento con il Signore, vogliamo provare ?
Buona Caccia