Nei giorni 2-3-4 giugno si è svolto presso Cimadolmo il Campo di Specializzazione tecnica femminile. Campo fortemente atteso e vissuto con grande entusiasmo da chi ha partecipato, ma anche da chi lo ha organizzato. Il tema che ci ha accompagnato è stato tratto dal brano di Marta e Maria che ci ha fatto sperimentare, ma anche riflettere tanto sull’importanza del mettersi sì a lavoro, ma anche in contemplazione.
Da subito le ragazze si sono messe in gioco; l’Estote Parati tipico delle Guide le ha accompagnate per tutto il campo e ha fatto superare anche quei piccoli momenti di difficoltà. Nodi, legature, costruzioni e rifugi. Un’idea di un crescendo che, partendo da quello che apparentemente è più semplice, si sviluppa poi in qualcosa di sempre più complesso.
Abbiamo avuto l’occasione di sperimentare in concreto tante e diverse tecniche di costruzione, fino alla realizzazione di un’Alza Bandiera. Lo spirito che ha accompagnato le ragazze è stato sempre positivo. Avevano desiderio di ascolto, desiderio di riportare alle Guide quanto appreso al campo.
E’ stata la prima avventura dopo tanto tempo che ha gettato le basi per poter dare avvio a qualcosa di sempre più grande.