Quante volte ci siamo trovati a pensare che sarebbe bello poter dedicare un tempo del F.d.B, a un momento personale col Signore? il problema potrebbe essere nel trovare una buona modalità.
Un buon modo potrebbe consistere nella lettura interpretata espressiva del Vangelo o di un brano liturgico. 
Come funziona?

  1. Scegliamo un brano liturgico che vogliamo “vivere” al meglio: tratto dal tema del campo, dalla vita di un Santo, da un aneddoto della vita di Gesù; quello che vorremmo approfondire. Per esempio per il Natale l’annunciazione a Maria.
  2. Ogni componente riceverà copia del brano deciso e gliene verrà assegnata una parte.
  3. Una volta divisi, ogni componente leggerà a mente il testo intero, riflettendo un attimo su tutta la vicenda e cercando di estrapolarne il contesto; si soffermerà poi sulla parte a lui assegnata e nei dettagli di questa e cercherà di “farla sua” pensando a cosa viene comunicato.

    Esempio: Luca 1:26-38
    28 Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». 29 A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.30 L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.

    In questo esempio, una cosa che si può interpretare è il modo con cui l’arcangelo può aver detto questo saluto iniziale a Maria e successivamente al modo più rassicurante con cui l’ha tranquillizzata avendo percepito il timore di lei.

  4. Faremo quindi delle prove di lettura personale, senza disturbare gli altri, ma in maniera da sentirci personalmente nel modo in cui stiamo esprimendo a parole queste sensazioni ed essere pronti nel comunicarle agli altri. Se questa cosa ci sembra difficile o non sappiamo come esprimere a voce qualche sensazione che abbiamo colto e vorremmo comunicare, possiamo condividere la cosa facendoci aiutare da qualche nostro compagno, che magari più esperto, ci aiuterà a trovare la cadenza giusta per esprimere nel modo migliore quello che vogliamo comunicare e che abbiamo percepito.
  5. Lo scopo sarà poi quello di far passare, leggendo al F.d.B la nostra parte di testo ai nostri compagni, le sensazioni appena preparate.

Risultato finale:
Vivremo così al meglio il testo che abbiamo letto e dovremmo riuscire a sentire e a far sentire ai nostri compagni (avendo provato con le nostre idee e sensazioni) i sentimenti espressi dal brano e ciò che il Signore ci vuole comunicare. Si possono anche assegnare brani diversi ai vari componenti, in maniera che ognuno interpreti il suo e si possa creare così una parte più lunga del soggetto scelto. I brani possono anche essere assegnati a Squadriglie intere piuttosto che ad un singolo, così che tutti i componenti si aiutino nell’interpretazione; in alternativa ad ogni squadriglia viene dato lo stesso testo, così si potrà ascoltare come ogni gruppetto interpreta a modo suo alcune sensazioni piuttosto che altre e si potrà avere due punti di vista per vivere il brano.
Un buon allenamento di espressione e un momento con il Signore, vogliamo provare ?

Buona Caccia