Parola: Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro (Gv 20,1).

Riflessione: Mi piace pensare alla Pasqua come al passaggio dal buio alla luce, dal pianto al sorriso, dalla delusione alla speranza; in questo giorno mi piacerebbe sentire nei nostri discorsi le note della gioia e vedere sui nostri volti i tratti della gioia. Almeno per oggi non vorrei né ascoltare né pronunciare critiche, discorsi cupi, parole pesanti, ma mi piacerebbe poter annunciare e testimoniare che Cristo è risorto, è veramente risorto e noi con lui. Mi auguro e auguro a ciascuna di voi che possa davvero essere una buona Pasqua.

Memoria: Ripensa alle gioie che hai vissuto negli ultimi quattro mesi e ringrazia Dio per questo dono.

ATTIVITA’: “Cristo è risorto, alleluia!”: oggi è vietato essere tristi! Oggi cerca di evitare tutte le parole che spengono la speranza e che alimentano dubbi, incertezze, invidie o pettegolezzi. Fa’ in modo che la gioia della resurrezione passi attraverso le tue parole: ti chiediamo di inviare un messaggio “personalizzato” ad ogni tua guida, ma anche se vorrai ad ogni aiuto della pattuglia direttiva o a ogni capo del tuo Gruppo, per annunciare e diffondere la gioia di questa giornata! Buona Pasqua di resurrezione a te e grazie per aver camminato con noi in questa settimana!

Canto: Che gioia ci hai dato