- Essere consapevole che la foresta è vita, cioè equilibrio e fragilità, che essa è opera di Dio e merita perciò rispetto e protezione; adoperarsi personalmente e con l’aiuto della Squadriglia, perché la foresta o il bosco che circonda e ospita il suo luogo di campo resti pulito.
In particolare:
• non tagliare mai un albero o un ramo senza autorizzazione e senza motivo;
• prestare particolare attenzione a economizzare legname nelle costruzioni, realizzando preventivamente modellini e schizzi che permettano di calcolare esattamente il numero e la misura dei pali necessari;
• usare correttamente la legna secca o morta e gli altri materiali disponibili (pietre, terra, ecc.). - Conoscere il ruolo della foresta:
• nella sintesi della materia vivente (clorofilla, energia solare);
• nell’equilibrio biologico (produzione d’ossigeno; consumo di anidride carbonica, mantenimento del giusto grado igrometrico; regolazione della temperatura e del regime delle acque);
• nella formazione dell’humus;
• nella protezione contro il vento e l’erosione;
• nella protezione della flora e della fauna;
• nella produzione di un materiale indispensabile quale è il legno. - Conoscere i metodi preventivi ed attivi per la lotta contro gli incendi boschivi e non accendere mai un fuoco senza autorizzazione.
- Essere di esempio nel rispetto del bosco insegnando alla Squadriglia a non smuovere inutilmente il suolo, a non entrare mai nel sottobosco con mezzi inadeguati; a non scortecciare o maltrattare gli alberi e non sradicare o calpestare piantine giovani.
- Organizzare insieme al/la Capo Riparto un’impresa di osservazione. L’impresa comprenderà le osservazioni su: ambiente, terreno, piante e animali, ricerca di eventuali sorgenti, ecc.
- Effettuare osservazioni sulla natura e sulla meteorologia; rivolgere particolare attenzione a suoni, rumori, odori della vita animale e vegetale, registrando le proprie impressioni sul Quaderno di Caccia.
- Compiere da solo una Veglia (in un bosco) riflettendo sull’importanza e la bellezza del Creato.