OBIETTIVO: Realizzazione di un RIFUGIO sopraelevato per l’osservazione della natura. L’osservazione è una tecnica di notevole importanza in quanto aiuta a sviluppare alcune delle qualità già presenti nell’uomo. È nostro compito fare in modo che le capacità di osservazione delle ragazze rimangano sempre in esercizio e questo fine si può raggiungere con attività che progressivamente affinino le doti che la natura ha dato loro, attraverso giochi che richiedano appunto osservazione o anche memorizzazione di elementi, anche naturali, che richiedono uno sforzo di attenzione maggiore ma risultano sicuramente più stimolanti per le Guide.
MATERIALE: pali di legno, cordino.
LUOGO: bosco con alberi ad alto fusto, per esempio le betulle.
REALIZZAZIONE:
- Cercare quattro alberi che siano alla stessa distanza l’uno dall’altro, come a formare un quadrato.
- Legare ai quattro alberi, con legature quadre, quattro pali orizzontali, formando una base quadrata.
- Legare sopra la nostra base alcuni pali più piccoli, uno vicino all’altro (tanti quanti ne servono
- per coprire la distanza tra i pali più grandi) sempre con delle legature quadre. Si otterrà cosi il piano di calpestio del rifugio.
- Per realizzare il recinto si possono utilizzare corde di diverso spessore tirate intorno ai quattro alberi oppure dei pali da legare agli alberi, sempre attraverso legature quadre, parallelamente all’orditura principale e altri in maniera perpendicolare a questi.
- Realizzare una scala a pioli per salire sul rifugio.
PERIODO: Durante un’Uscita, meglio se in primavera o in estate, quando il tempo è favorevole.
TEORIA: La natura è parte integrante del nostro essere Guida. La vita all’ aperto e il contatto con la natura che Dio ci ha donato, ci permettono di percepire noi stessi come creature di Dio. Inoltre osservarla con il fine di capire meglio i suoi processi ci permette di maturare il rispetto per essa.
Le tecniche ci permettono di sfruttare le nostre potenzialità e costruire un RIFUGIO SULL’ ALBERO è anche l’occasione per permettere alle Guide di guardarsi intorno con occhi diversi, più attenti…
Con quest’attività, le Guide, dopo aver sfruttato una tecnica come la pionieristica, avranno a disposizione un elemento molto versatile, una vera palestra per molte tecniche: il rifugio può infatti essere usato per segnalare, per osservare gli animali, per sorvegliare il territorio preservandolo dal pericolo incendi, per fare una base segreta…
Esempio di utilizzo
GIOCO: Segnala la posizione
- Numero giocatori: 2 squadre formate anche da più Squadriglie.
- Durata: circa 1 ora e 30’
- Materiale: bandierine di segnalazione o fischietto, messaggio segreto o tesoro.
- Svolgimento: bisogna formare due squadre (A e B). Ognuna di queste invierà una Guida sul proprio rifugio, così da poter osservare bene tutto il campo da gioco (saranno i due segnalatori). A questo punto il resto della squadra si dividerà in attaccanti e difensori, uno invece sarà il cercatore. Compito dei difensori è quello di nascondersi e proteggere il proprio tesoro; compito degli attaccanti è distrarre il segnalatore che avrà invece il compito di segnalare al cercatore della propria squadra la posizione dei difensori avversari con il tesoro. Vince la squadra che riuscirà per prima a trovare tutti i difensori della squadra avversaria.