OBIETTIVO: Realizzazione di un RIFUGIO sopraelevato per l’osservazione della natura. L’osservazione è una tecnica di notevole importanza in quanto aiuta a sviluppare alcune delle qualità già presenti nell’uomo. È nostro compito fare in modo che le capacità di osservazione delle ragazze rimangano sempre in esercizio e questo fine si può raggiungere con attività che progressivamente affinino le doti che la natura ha dato loro, attraverso giochi che richiedano appunto osservazione o anche memorizzazione di elementi, anche naturali, che richiedono uno sforzo di attenzione maggiore ma risultano sicuramente più stimolanti per le Guide.

MATERIALE: pali di legno, cordino.
LUOGO: bosco con alberi ad alto fusto, per esempio le betulle.
REALIZZAZIONE:

  1. Cercare quattro alberi che siano alla stessa distanza l’uno dall’altro, come a formare un quadrato.
  2. Legare ai quattro alberi, con legature quadre, quattro pali orizzontali, formando una base quadrata.
  3. Legare sopra la nostra base alcuni pali più piccoli, uno vicino all’altro (tanti quanti ne servono
  4. per coprire la distanza tra i pali più grandi) sempre con delle legature quadre. Si otterrà cosi il piano di calpestio del rifugio.
  5. Per realizzare il recinto si possono utilizzare corde di diverso spessore tirate intorno ai quattro alberi oppure dei pali da legare agli alberi, sempre attraverso legature quadre, parallelamente all’orditura principale e altri in maniera perpendicolare a questi.
  6. Realizzare una scala a pioli per salire sul rifugio.

PERIODO: Durante un’Uscita, meglio se in primavera o in estate, quando il tempo è favorevole.
TEORIA: La natura è parte integrante del nostro essere Guida. La vita all’ aperto e il contatto con la natura che Dio ci ha donato, ci permettono di percepire noi stessi come creature di Dio. Inoltre osservarla con il fine di capire meglio i suoi processi ci permette di maturare il rispetto per essa.

Le tecniche ci permettono di sfruttare le nostre potenzialità e costruire un RIFUGIO SULL’ ALBERO è anche l’occasione per permettere alle Guide di guardarsi intorno con occhi diversi, più attenti…
Con quest’attività, le Guide, dopo aver sfruttato una tecnica come la pionieristica, avranno a disposizione un elemento molto versatile, una vera palestra per molte tecniche: il rifugio può infatti essere usato per segnalare, per osservare gli animali, per sorvegliare il territorio preservandolo dal pericolo incendi, per fare una base segreta…

Esempio di utilizzo

GIOCO: Segnala la posizione

  • Numero giocatori: 2 squadre formate anche da più Squadriglie.
  • Durata: circa 1 ora e 30’
  • Materiale: bandierine di segnalazione o fischietto, messaggio segreto o tesoro.
  • Svolgimento: bisogna formare due squadre (A e B). Ognuna di queste invierà una Guida sul proprio rifugio, così da poter osservare bene tutto il campo da gioco (saranno i due segnalatori). A questo punto il resto della squadra si dividerà in attaccanti e difensori, uno invece sarà il cercatore. Compito dei difensori è quello di nascondersi e proteggere il proprio tesoro; compito degli attaccanti è distrarre il segnalatore che avrà invece il compito di segnalare al cercatore della propria squadra la posizione dei difensori avversari con il tesoro. Vince la squadra che riuscirà per prima a trovare tutti i difensori della squadra avversaria.