Potresti sentire dire che i francobolli ormai si usano davvero poco, sono quasi inutili. Le lettere e le cartoline sono qualcosa che ci fanno fare un’espressione di sorpresa :-O
Ma se ti facessimo venire un dubbio? Che effetto ti farebbe ricevere una lettere per posta, consegnata a mano dal postino? E se su questa lettera ci fosse un francobollo particolare. Hai guardato bene il francobollo? Non ti sembra un quadro in miniatura???
Non ti sbagli: dietro un piccolo francobollo c’è un lavoro di profondo studio sulla grafica, sui colori e sul tema, come per una qualsiasi altra opera d’arte. Tant’è che avrai sicuramente notato che puoi leggere l’autore di questo capolavoro nel francobollo stesso: quel nome puntato seguito da un cognome per esteso ci dicono chi lo ha disegnato.
Tramite i francobolli si celebrano luoghi, anniversari, associazioni e personaggi.
Il tema scout è stato spesso proposto in varie sfaccettature in tutto il mondo. L’antenato del francobollo a tema scout (senza che lui lo sapesse affatto) è stato proprio quello della Battaglia di Mafeking, emesso nel 1900, che mostrava un ragazzo che fungeva da staffettista in bicicletta. Per quanto non sia un vero e proprio scout, quel ragazzo si comportò come tale, e fu fonte di ispirazione per fondare il nostro movimento.
Ci sono alcuni francobolli che sono facilmente trovabili, come quello che celebra il Centenario dello Scautismo 1907-2007; ci sono talmente tanti francobolli che raccontano dell’Italia che siamo sicure che ce n’è uno che parla della tua città o della tua zona.
Cara Guida, BUONA CACCIA AL TESORO di francobolli 🙂