Questo è il periodo dell’anno perfetto per fare la marmellata perché c’è abbondante frutta fresca. Oltre alle classiche, come la marmellata di pesche, albicocche o ciliegie, potete andare anche alla ricerca di frutta più “selvatica” come le susine gialle o le more di gelso. Potete conservare la vostra marmellata in barattoli di vetro da 25 cl, con tappo a capsula, da usare poi in autunno per le vostre attività di autofinanziamento, oppure per preparare gustosi dolci per colazioni e merende in Squadriglia. 

Ecco la ricetta.

Ingredienti
1 kg di frutta pulita
300 g di zucchero di canna
½ limone biologico (a cui avrete tolto i semi)
Procedimento e trucchi importanti

Mettete frutta, zucchero e limone in un tegame di acciaio dal doppio fondo (oppure antiaderente) abbastanza alto per evitare che gli schizzi sporchino un po’ ovunque. Fate bollire il tutto per almeno un’ora a fuoco lento, senza coperchio perché deve ridursi evaporando. Questo lungo tempo di bollitura permette di farla conservare a lungo. 

Mentre la marmellata sta bollendo, giratela ogni tanto con un cucchiaio, così da controllare che non si stia attaccando al fondo del tegame e per permettere una cottura uniforme.  

Passata almeno un’ora di bollitura, quando la marmellata è ancora bollente, togliete il limone dal tegame, e con un mestolo riempite un barattolo di marmellata (non colmo fino all’orlo, giusto un centimetro al di sotto del limite), mettete il coperchio e avvitatelo stretto. Capovolgete il barattolo e mettetelo in punto in cui potrà raffreddarsi bene, perciò non dovrete spostarlo fino a raffreddamento ultimato. 

Fate molta attenzione a non ustionarvi perché il mettere la marmellata in barattolo va fatto proprio quando questa è bollente perciò usate canovacci e presine, senza perdere la stabilità della presa.

Il passaggio di capovolgimento permette di creare una forma di “vuoto” dentro il barattolo, fondamentale per la conservazione della marmellata. 

Un’ulteriore accortezza va allo zucchero: lo zucchero nella marmellata non è opzionale, ne è il conservante, motivo per cui altre ricette consigliano di rispettare la stessa proporzione di peso tra frutta e zucchero. Questo dipende anche dai gusti personali, se vi piace una marmellata molto dolce oppure più al sapore di frutta. 

Buona Caccia e buona cottura!