Parola: «Padre mio, se questo calice non può passare via senza che io lo beva, si compia la tua volontà» (Mt 26,42)
Riflessione: «Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!». Sono quasi certo che anche tu hai sperimentato la verità di questo detto e non puoi fare altro che confermarlo, perché quella persona ti ha delusa e ferita e adesso fai fatica a fidarti. Si sa, la fiducia non è mai cosa semplice né scontata: chiede di consegnarsi, per certi aspetti di abbandonarsi in maniera pressoché totale nelle mani di un altro e questo porta inevitabilmente con sé qualche dose di rischio. Ma forse concordi con me nel dire che in certe situazioni non c’è alternativa: o ti fidi o non ne esci, perché da sola è praticamente impossibile affrontare certe situazioni che la vita ti riserva.
Memoria: Chi è la persona di cui ti fidi maggiormente in questo periodo? Per quale motivo? Oggi ringrazia Dio per lei.
ATTIVITA’: La fiducia si costruisce un passo alla volta. Ti chiediamo di piantare in un vaso con della terra qualche seme di fiori. La cura e la pazienza che dedicherai farà fiorire quei semi, ma ci vorrà del tempo. Così come ci vuole del tempo per costruire la fiducia nelle relazioni. L’unica vera relazione di fiducia potrai sperimentarla nel rapporto con il Signore. Lui si fida di te perché tu sei un prodigio ai suoi occhi.