- Elencare descrivendoli quei sono i valori umani e religiosi che trovano nella montagna un ambiente favorevole per sperimentarli.
- Conoscere le montagne della propria zona, le località più importanti e le loro caratteristiche.
- Avere nozioni di meteorologia: i venti, le nuvole, la neve; il ghiaccio, le bufere (segni premonitori, precauzioni da prendere, ecc.).
- Essere pratico di Primo Soccorso in montagna in caso di:
• incidenti dovute a cadute (fratture, slogature, ecc.);
• freddo (congelamenti, geloni, colpi di freddo, ecc.);
• altitudine (mal di montagna, insonnia, ecc.);
• intensità dei raggi solari (scottature, oftalmia, mal di testa, ecc.);
• imprudenza e cattiva attrezzatura (cadute, perdita di sensi, escoriazioni, ecc.);
• cattiva igiene alimentare (enteriti, diarree, dolori intestinali dovuti a ingestione di acqua gelata o ad abuso di cibi conservati, ecc.). - Saper costruire una slitta e una barella con mezzi di fortuna, per trasportare a valle un ferito.
- Conoscere i diversi aspetti della montagna in funzione dell’altitudine (coltivazioni, vegetazione, conifere, latifoglie, sassifraghe, ecc.) e saperne riconoscere le varie specie di flora e fauna.
- Aver presentato al Riparto le caratteristiche naturali della montagna della propria zona, con l’ausilio di campioni, disegni, foto, video, ecc.
Oppure
aver guidato la Squadriglia in una uscita di scoperta e conoscenza della natura montana.