Parola: Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba (Mt 28,1).
Riflessione: La giornata di oggi è contrassegnata dal silenzio: le chiese sono spoglie, le campane mute, i tabernacoli sono vuoti; perfino i Vangeli tacciono dopo che ieri il racconto della morte di Gesù si è infatti fermato nel giorno della Parascève, all’apparire delle prime luci del sabato. Dentro questo silenzio risuona l’atteggiamento delicato di due donne che con la delicatezza di un semplice movimento diventano icona di uno stile; il loro andare al sepolcro in realtà porta in sé il desiderio di prendersi cura di Gesù, il non lasciarlo solo, di stare un po’ con lui. In fondo è quello che facciamo anche noi oggi quando andiamo in cimitero: sistemare i fiori, accendere una candela, pulire una lapide, recitare una preghiera non è solo far visita a una tomba, ma prendersi cura di una persona che ci è stata e ci è ancora particolarmente cara.
Memoria: Oggi pensa alle persone defunte che, a vario titolo e in modi differenti, si sono prese cura di te e tienile nella tua preghiera.
ATTIVITA’: Oggi ti chiediamo di prenderti cura di te stessa! Non ci riferiamo solo al tuo aspetto esteriore. Vogliamo che oggi tu possa dedicare del tempo al tuo aspetto interiore. La cura più autentica per se stessi avviene nel silenzio; essa passa per l’introspezione, necessita di calma e discrezione e non di distrazioni. Ti suggeriamo che in questa giornata di silenzio tu riesca a vivere un proprio esame di coscienza e ti auguriamo che tu possa accostarti al Sacramento della Riconciliazione.