- Provare, attraverso il proprio Quaderno di Caccia (foto, schizzi, ecc.) o per mezzo di schede, d’aver osservato e di conoscere bene i vari fenomeni atmosferici (nubi, pioggia, venti, uragani, ecc.) e presentare al Riparto e/o Squadriglia i contenuti della prova tramite un cartellone, un video e una presentazione informatica.
- Conoscere i segni naturali che permettono di prevedere il tempo: stato dell’atmosfera, direzione dei venti, aspetto delle stelle e delle nuvole; aver tentato la previsione del tempo con questi segni e per mezzo di detti e proverbi locali e le reazioni delle piante e degli animali.
- Costruire una cassetta meteorologica comprendente: un barometro, un termometro a massima e minima, un igrometro, un anemometro, un pluviometro (gli ultimi tre strumenti saranno costruiti dal candidato) e utilizzarla al campo o a casa. Per una settimana:
• annotare regolarmente le osservazioni degli strumenti, utilizzando grafici e segni convenzionali;
• ogni sera fare le previsioni del tempo e confrontarle l’indomani con il tempo effettivo della giornata;
• tenere aggiornate le osservazioni sullo stato del cielo: natura delle nuvole, loro altitudine, loro significato. - Al campo raccogliere le indicazioni meteo particolari relative alla zona (nome dei venti, venti dominanti, ecc.).
- Conoscere e saper disegnare la rosa dei venti in particolare conoscere i nomi dei venti e la direzione da cui spirano. Conoscere le principali cause di creazioni di correnti d’aria (es. brezze) e riuscire a distinguere la direzione di un vento, indicare la sua forza con la scala Beaufort e il suo effetto sullo stato del mare.
- Saper interpretare le informazioni meteorologiche della radio e le carte meteorologiche della televisione e dei giornali (temperature, linee isobare, alta e bassa pressione, ecc.).