Lc 2, 51-52

Senso: tatto

Stato d’animo/Emozione: Amore

 

Riferimento geografico Riferimento brano

Vangelo riflessione

Riferimento metodologico – obiettivo Emozioni di Maria
Nazareth (situata a 140 km a Nord di Gerusalemme) Stava loro sottomesso, cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.Si conduceva una vita semplice, di preghiera e di lavoro, una vita piena di grande amore, gioia e pace.Divenuto più grande Gesù andò a scuola presso la sinagoga, molto rigida e severa.Molte cose che Gesù insegnò ai suoi discepoli erano state semplici cose imparate a casa, osservando Maria e Giuseppe, ponendo loro delle domande e ascoltando le loro discussioni, le preghiere. Il cuore del Cerchio, deve essere la Madonna: armonia, pace, preghiera, laboriosità, gioia regnino nei nostri cerchi, alla presenza di Gesù sotto la protezione di Maria affinchè ci sia una FAMIGLIA FELICE. Imitare Gesù nella diligenza nello studio e nell’imparare. Gesù ubbidiva ai loro genitori Maria era casalinga, filava, tesseva, ricamava, lavava, cuciva, cucinava, spazzava ed irradiava la luce del suo cuore di mamma. Amore, attenzione, protezione nei confronti di Gesù e Giuseppe.

 

Contesto:

immagine della Santa Famiglia su una tela con un semplice telaio di legno

Attività pratica/emozione:

Predisposizione di uno scatolone-tattile di medie dimensioni (uno scatolone ogni 4 persone) in cui verranno inseriti materiali morbidi (stoffe, pelusches, cuscini, gomma piuma, …) per dare la sensazione di calore, sofficità, tenerezza. Le coccinelle verranno invitate a inserire le mani nello scatolone durante la lettura del brano del Vangelo e di toccare e, al termine, riconoscere quello che c’è dentro.

Attività pratica: per trasmettere l’emozione di Maria (amore, protezione, attenzione nei confronti della sua famiglia) collegata a questo brano del Vangelo, si propone di fare un piccolo lavoro di abilità manuale, ossia cucire un semplice segnalibro di feltro a forma di cuore. In questo modo il simbolo del cuore riprende proprio il messaggio che vogliamo dare: il cuore del Cerchio deve essere la Madonna, che con le sue buone azioni di ogni giorno di mamma e moglie (era casalinga, filava, tesseva, ricamava, lavava, cuciva, cucinava, spazzava…) trasmetteva armonia, tranquillità, pace, laboriosità, sollecitudine, gioia, in una vera atmosfera di famiglia felice.

Riepilogo:

Il sentimento, l’agire di Maria come cambia la mia vita, che insegnamento lascia: la lettura del Vangelo e la sua breve spiegazione durante l’attività di kim tatto con le scatole e il lavoro di taglio e cucito darà alle coccinelle l’occasione di riflettere sull’importanza di fare qualcosa per gli altri con le proprie mani. Infatti sarebbe bello che al termine della tappa si spiegasse proprio il valore del lavoro manuale in famiglia e nella famiglia felice del Cerchio, attraverso lo scambio del segnalibro prodotto.

Questa parte per le bambine è più difficile, se non adeguatamente preparato anche attraverso altre attività, perché non sempre le coccinelle quando producono qualcosa con le loro mani sono disposte a cederlo ad altri anche avendo qualcosa in cambio.

Il gesto dello scambio è molto significativo come riepilogo di questa tappa (fare qualcosa per gli altri) e potrebbe essere accompagnato dalla lettura/recita della preghiera del Salve Regina (si potrebbe predisporre un piccolo foglietto da lasciare alle bambine con questa preghiera).

Ad ogni coccinella viene consegnato il 3° pezzo dell’immagine dell’annunciazione con lo stato d’animo provato da Maria: amore.

 

MATERIALE

– immagine della Santa Famiglia su tela con telaio di legno

– scatole/tattile (uno ogni 4 bimbe)

– oggetti da inserire nello scatolone (stoffe, peluche, gomma piuma…)

– feltro e materiale per cucire il segnalibro

– terzo pezzo dell’immagine dell’annunciazione (uno per coccinella)