Carissima Capo Cerchio,
so che l’anno scout è ormai avviato verso la conclusione e maggio è sempre un mese intenso tra Comunioni, uscite e impegni in Parrocchia.

Insieme alla Pattuglia Nazionale abbiamo, però, ritenuto utile mettere a tua disposizione i riferimenti del gioco svolto con i Consigli dell’Arcobaleno per darti la possibilità di visionarlo e approfondirlo.

Secondo la proposta, infatti, il terzo periodo dovrebbe essere dedicato a riprendere e approfondire quanto vissuto dai Consigli dell’Arcobaleno, l’obiettivo è far conoscere a tutto il Cerchio le caratteristiche di chi serve il Signore anche annunciando la Sua Parola.

Molte di voi magari hanno già iniziato a vivere alcuni aspetti in Cerchio altre no, ma abbiamo pensato questo materiale possa essere utile a tutte, non solo per il terzo periodo ma anche per il Volo Estivo. Gli spunti, infatti, possono essere svariati e approfonditi in modi e tempi diversi; nulla vieta di continuare o dedicare anche il tempo del Volo Estivo ad essi.

Ti auguro di poter vivere serenamente anche questa ultima parte dell’anno, in particolare il mese di maggio: mese dedicato a Maria, figura cara a noi e alle Coccinelle.

Buon Volo e Buona Strada!
Cristina

 

GIOCO

Attraverso le 4 tappe le coccinelle recupereranno le ali da attaccare al cuore. Su ogni ala sarà scritta una parola, che racchiude il senso della tappa, ed il brano del Vangelo di riferimento.

1. LA PENTECOSTE

Ogni CDA si presenterà agli altri CDA del proprio CDF con una canzone o filastrocca, che avrà preparato a casa, che contenga magari anche qualche parola tipica del dialetto della zona da cui il cerchio proviene. Dopo la presentazione, 1 CC propone a tutte le coccinelle del proprio CDF di bendarsi e sparpagliarsi; dovranno ricongiungersi di CDA, riconoscendosi dalla parola che pronunceranno e che permetterà loro di riunirsi seguendo il suono (diverse lingue + il rumore di cui parla il brano del Vangelo). Una volta che ogni CDA si è riunito, le coccinelle restano bendate e la loro capo cerchio le guida attraverso un breve tratto di strada (come lo Spirito Santo ci guida e della cui guida ci dobbiamo fidare). Al termine del percorso le CC leggeranno il brano del Vangelo (Atti 2, 1-12) e spiegheranno alle coccinelle l’importanza di una guida e di come lo Spirito Santo sia una forza.
La CC consegna alle coccinelle la prima ala, con scritta la parola FORZA.

2. LA PENTECOSTE

Le coccinelle incontrano una persona della comunità dell’epoca, che racconta loro il brano del Vangelo (Atti 2, 42-47): la prima comunità si raduna, prega insieme e condivide; il personaggio chiede se anche alle coccinelle capita di pregare con le altre coccinelle e a casa. Fa poi costruire un segnaposto – cubo con delle preghiere; un lato del cubo sarà bianco e ogni coccinella scriverà un grazie o una preghiera e donerà poi il cubo ad un’altra coccinella di un altro CDA appartenente al suo CDF. Ci sarà poi un momento di merenda, in cui ogni CDA condividerà con gli altri ciò che ha portato la propria CC (biscotti).
Viene consegnata l’ala con scritto CONDIVISIONE.

3. IL MIRACOLO

Il personaggio, un altro abitate dell’epoca, aveva assistito all’episodio di Pietro che guarisce il paralitico. Racconta l’episodio del Vangelo (Atti 3, 1-10) e spiega alle coccinelle come si fosse stupito che la guarigione fosse avvenuta non per una cura fisica ma per l’amore (Pietro infatti dice “oro e argento io non ho, ma quello che possiedo te lo do”).
Facendo una staffetta le coccinelle conquistano un pezzo della “preghiera semplice”

O Signore, fa’ di me uno strumento della tua Pace:
Dove è odio, fa’ ch’io porti l’Amore.
Dove è offesa, ch’io porti il Perdono.
Dove è discordia, ch’io porti l’Unione.
Dove è dubbio, ch’io porti la Fede.
Dove è errore, ch’io porti la Verità.
Dove è disperazione, ch’io porti la Speranza.
Dove è tristezza, ch’io porti la Gioia.
Dove sono le tenebre, ch’io porti la Luce.
O Maestro, fa’ ch’io non cerchi tanto:
Essere consolato, quanto consolare.
Essere compreso, quanto comprendere.
Essere amato, quanto amare.
Poiché è
Dando, che si riceve;
Perdonando, che si è perdonati;
Morendo, che si resuscita a Vita Eterna.

Una volta che tutte coccinelle hanno recuperato un pezzo della preghiera, devono abbinarsi tra loro (odio – amore; offesa – perdono …) abbinando quindi un male alla sua cura. Ogni coppia penserà poi ad un gesto per portare quella cura (ad esempio un gesto per portare l’amore, il perdono…). Viene poi consegnato ad ogni coccinella il testo della preghiera semplice per intero.
Viene consegnata l’ala con scritto FAVORE.

4. L’INSEGNAMENTO

Le coccinelle trovano una lettera di San Paolo (Atti 8, 26-40) in cui egli spiega di essere abituato a scrivere alle comunità di tanti paesi ed invita le coccinelle a fare come lui, scrivendo un messaggio di gioia ad un altro cerchio della regione.
Ad ogni CdA viene consegnata una o due cartoline. Le coccinelle scriveranno l’indirizzo del CDA e la cartolina.
Il Cerchio a cui scriveranno sarà un Cerchio appartenente al proprio CDF.
Viene consegnata l’ultima ala con scritto PAROLA .