Un uomo mentre batteva il grano sentì la voce di un angelo: “Il Signore è con te!” Ma come il Signore possa essere con me se tutto questo sta accadendo ai miei? Siamo oppressi, oltraggiati, non c’è più giustizia! Dove sono tutte le grandi cose che il Signore fece per i nostri padri. Ora dove sta questo tuo Dio? Ci ha abbandonato! L’angelo fissò Gedeone e gli disse: “Va’ con questa tua forza e salva Israele!” E Gedeone fece delle meraviglie come facevano i suoi padri; le fece come un uomo, con la spada in mano (Giudici 6–8).
Mille anni dopo l’angelo bussò sulla porta di un villaggio sperduto in Galilea: “Maria, il Signore è con te!” E di nuovo scattano le domande, i dubbi; ma come si fa,
come posso farlo io, è più grande di me… Un semplice ECCOMI trasformò i dubbi in silenzio, Maria accettò l’invito dell’angelo e si incamminò sulla strada delle vere
meraviglie. Portò al mondo la salvezza, e lo fece come una donna – partorì Gesù (Luca 1, 26-38).
Due mille anni dopo un altro angelo bussa sulla mia porta: “Il Signore è con te!”
Quanti dubbi, domande, insicurezze, paure nascono davanti alla chiamata del Signore.
Maria ci prende per mano come una Vera Capo. Il primo passo è difficile, ma lei solo ripete le parole dell’angelo: “Non aver paura!”
Se Dio è con me, perché ho paura? La paura mi ruba il coraggio, mi toglie il sorriso e mi rende dura. La fiducia, che Dio cammini al mio fianco, riscalda il mio cuore, trasforma le mie parole acide in un linguaggio soave, fa uscire il meglio di me, e alza le mie braccia verso un abbraccio.
Sorridi e fai il primo passo, come lo fece Maria.
Ora un altro passo? “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra.” Puoi immaginarti la responsabilità che sentivo io, una semplice donna di Nazareth, di dover educare il Figlio di Dio! Quanto è difficile, ma quanto è bello lasciar fare Dio. Non devi pensare su tutto, puoi anche sbagliare.
Puoi vivere, perché Lui ci pensa, la sua ombra ti copre e ciò che nasce dentro di te sarà di Dio. Cammini sotto la sua ombra, lui conosce la strada, sa dove sono i pascoli erbosi!
L’ultimo passo è ormai semplice: “Ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito un figlio.” Sai quanto fu bello abbracciare Elisabetta, vedere qualcuno che mi capiva senza dover dire una parola? Sotto l’ombra di Dio scopri il mondo dei veri amici. Apri gli occhi e sarai sorpresa, ci sono tante meraviglie che Dio fa con te e per mezzo di te. Scoprirai che gli occhi cominciano brillare, i ghiacci si sciolgono, i sorrisi cominciano a popolare le facce tristi e le meraviglie che ci raccontavano le vecchie capo di nuovo si fanno la realtà.
Ecco con il mio cuore vicino al Tuo, posso anch’io, malgrado i miei limiti, fare le piccole e grandi meraviglie.
Padre Peter
Assistente Nazionale Branca Coccinelle