Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei.
(Luca 1, 26-38)
Care Coccinelle e care Capo,
alcuni anni fa p.Ivan Z., un Assistente della Branca Coccinelle, scriveva così: Eccomi è una parola speciale!
L’“Eccomi ” di Maria ha cambiato il mondo! Ma questa parola la si può pronunciare solo dopo il Grande Ascolto.
Le Coccinelle sul prato, nel bosco e sulla montagna non fanno un movimento senza che le loro antenne siano tese in attenta ricezione, ovvero il Grande Ascolto.
Si tratta di quell’ascolto, care Coccinelle, che fa capire da chi proviene la voce e che ti dispone a pronunciare il tuo “Eccomi”.
La voce deve essere quella giusta, cioè di Chi ha creato tutti noi.
Ti ricordi come Gesù, paragonandosi al Buon Pastore, ha detto che le sue pecore “conoscono la sua voce” (Gv 10,4) ?
E’ questa la voce che noi dobbiamo sentire prima di ogni Eccomi. Ma per sentirla bisogna essere in Grande Ascolto. Questa voce fa vibrare le nostre antenne in diversi modi e quindi dobbiamo dire: “Dammi un cuore che ascolta o Signore”! E’ una bella preghiera! È un grande Eccomi.
Chi ha un cuore così, aperto al Signore, chi è sempre in ascolto del Signore è sempre “sull’eccomi” dinnanzi al Signore che ci parla (=simile a stare sull’attenti ).
Lui ci parla sempre e per sentirlo occorre avere “un cuore che ascolta”.
Quindi care Coccinelle dobbiamo impegnarci a pregare e ad aprire il nostro cuore perchè in questo periodo ci è chiesto di pronunciare un Eccomi speciale!
Un Eccomi che porti Gioia e che ,seguendo l’esempio di Maria, ci sproni a compiere un Favore a qualcuno ogni giorno.
Unite con voi le vostre Capo oggi chiedono a Maria di insegnarci la strada dell’amore, della gioia,della bontà e della fedeltà per non stancarci mai nel fare il bene. Così che anche il nostro Eccomi possa cambiare il mondo!
B.V.
Michela, P.Peter e le Capo della Pattuglia Nazionale