Obiettivo: Far vivere lo spirito della promessa
Nel bosco, tra gli alberi e il ruscello, non molto distante dalla Grande Quercia, si trova una radura meravigliosa, tutti gli abitanti del bosco la conoscono come “La Radura delle Lucciole” e spesso la sera, nei momenti di sconforto alcuni vanno nella radura per godere della loro luce portatrice di gioia, altri se si sono persi la seguono, sicuri che li condurrà sulla via di casa, grazie alla luce di ogni lucciola, infatti, nessuno la notte nel bosco si sente solo o spaventato.
È proprio in questa radura che si è stabilita una famiglia, proprio lì dove la sera oltre alla luce della Luna si scorgono tante lucine: sono le lucciole, piccole ma molto luminose nel buio della notte.
Le lucciole sono per natura sempre serene ed allegre, laboriose e in costante movimento: ci sono quelle canterine, che portano gioia a tutte le altre col suono della loro voce, quelle cantastorie che la sera attorno alla radura raccontano alle altre le loro avventure prima di andare a far luce in giro tutte insieme e quelle sempre in movimento che cercano pollini e nettare fresco per nutrire tutte le altre, ognuna ha una passione e si impegna per coltivarla. Nella famiglia della radura si respira sempre un clima di calore e affetto, un clima felice, soprattutto tra le lucciole più grandi impegnate ad insegnare alle più piccole, a prepararsi nell’attesa della primavera, del momento più importante in cui finalmente la loro luce diverrà più intensa e si impegneranno davanti a tutti gli animali del bosco a fare quello per cui sono nate: donare al bosco la loro luce trasformandosi così in delle vere lucciole.
Un giorno Gaia una Lucciola tra le più anziane e luminose vide delle piccole rannicchiate tra i fili d’erba un po’ scoraggiate. “Che vi succede?” esordì Gaia.
Prese la parola Lucci, una tra le piccole più chiacchierone e le disse:” Ci sentiamo piccole e la nostra luce è troppo debole, non siamo utili a niente! Ci siamo stancate di aspettare per diventare delle vere lucciole, vogliamo essere d’aiuto alla nostra famiglia!”
Gaia rispose loro “Non temete care, ognuna è fondamentale, la nostra famiglia senza di voi non avrebbe senso, siete piccole ma non per questo meno importanti. Ricordate una cosa: prima di prendere il vostro impegno davanti a tutto il bosco e avere così la vera luce, preparatevi giorno dopo giorno, osservate con attenzione se c’è qualcuno che ha bisogno di voi. Potete fare molto anche da piccole, assicuratevi di fare sempre del vostro meglio e solo così, quando arriverà il momento giusto, sarete pronte a fare quello per cui siete nate, perché con cura e attenzione la vera luce sarà accesa già dentro di voi, nel vostro cuore, e potrà esplodere, così che tutti la possano ammirare.
Lucci e le sue amiche, ascoltarono con attenzione ogni parola di Gaia, così nel lungo inverno tentarono di fare tutto il possibile, con grande impegno e serietà, tutti le ammirarono e ringraziarono per il loro operato.
Una mattina Gaia radunò le altre famiglie del bosco, Lucci e le altre più piccole stavano ancora dormendo ma si svegliarono dalle urla di gioia degli animali che avevano attorno e dalla voce di Gaia che diceva:” è giunto il momento, siete state fondamentali in questo lungo inverno, avete unito le vostre deboli lucine per aiutare ogni abitante del bosco e adesso non è tempo di dormire, correte al ruscello, Svelte!”
Le piccole fecero come era stato detto loro, corsero al ruscello ancora sonnacchianti, appena arrivarono non credettero ai loro occhi, li stropicciarono più volte prima di capire finalmente che nell’acqua limpida il loro riflesso era reale. Non erano più così piccole, il loro corpo era cambiato, affusolato e con zampe più forti, il loro addome era di un bianco intenso: erano diventate delle vere lucciole!
Così saltellanti ed euforiche tornarono alla radura, davanti a loro uno spettacolo: la primavera era arrivata, i fiori stavano sbocciando e mille odori e suoni nuovi riempivano di vita il bosco. Gaia le richiamò chiedendo loro di impegnarsi a non fare niente di diverso da quello che avevano fatto negli scorsi mesi. Disse loro: “è questo il
vero segreto, bisogna scoprire la luce dentro di sé per poter aiutare gli altri, voi l’avete fatto e da oggi illuminerà tutto il bosco”.
Le giovani lucciole si riproposero di non dimenticarlo mai e di rinnovare ogni giorno questo impegno, da quel momento la radura delle lucciole divenne ancora più luminosa, come non lo era mai stata.