LASCIA CHE IL TUO CUORE SI CONVERTA

Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino. […] Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! (Mt 2,2-3)
Cara Capo Cerchio,
Il Vangelo della seconda domenica di Avvento ci pone un invito chiaro, che implica fatica e impegno, ma la cui ricompensa è preziosa.
Guarda il video che trovi a questo link “La morte di Boromir”. 
Boromir, figlio di Denethor, è uno dei membri della Compagnia dell’anello, che accompagna Frodo nella prima parte della loro avventura.
Uomo e guerriero: orgoglioso e fedelissimo alla sua città. In lui brillano forza e determinazione, coraggio e nobiltà d’animo, ma anche contraddizione e debolezza, sete di potere e impulsività.
In Boromir ribolle la tentazione, il suo occhio sempre rivolto all’Anello, simbolo potentissimo che promette e corrompe fino alle viscere.
Boromir aderisce all’invito di Elrond a Granburrone e, allo stesso modo e con la medesima facilità, cade in tentazione. In lui c’è questa perenne dicotomia. Non c’è personaggio più umano, non c’è eroe più vicino alla nostra realtà di cristiani.
Proprio lui, figlio del sovrintendente di Gondor, si fa debole e cade. Ma ecco che da quella caduta si fa spazio la redenzione.
Attraverso la sua debolezza si fa spazio la Misericordia Divina.
Boromir si rende conto, si dispera per il gesto che ha compiuto, si rialza e combatte. Accetta il fallimento e trasforma il tradimento nel sacrificio più estremo, immolato la propria vita per difendere quella dei due giovani Hobbit. L’atto ultimo di umiltà e coraggio lo redime e lo trasforma.
Portale Branca Coccinelle
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