Spesso programmiamo una bellissima attività natura o una fantastica uscita ma… il maltempo ci sorprende e ci costringe a cambiare piani. Non è detto però che dobbiamo rinunciare al nostro obiettivo di avvicinare le bambine alla natura e, anzi, possiamo sfruttare il brutto tempo per alcune attività che altrimenti non potremmo fare.
Dipinti all’acqua
Materiale:
- carta da cucina
- pennelli idrosolubili
- un filo appeso sotto la pioggia
- mollette per il bucato
Obiettivo: imparare a sfruttare il brutto tempo per creare dei disegni realizzabili solamente con la pioggia.
Procedimento: fare i disegni con i pennarelli sulla carta da cucina. Appenderli alla pioggia ed osservare come i colori vengono “sciolti” e mescolati. Provare a sperimentare varie forme e colori: sarà impossibile ottenere due volte lo stesso effetto.
Dipingere con il fango
Materiale:
- pozzanghere di fango
- fogli
- pennelli vecchi, bastoni…
Obiettivo: sfruttare il brutto tempo e imparare a sporcarsi.
Procedimento: il fango di una pozzanghera può essere sfruttato per decorare degli originali dipinti. Si possono usare sia vecchi pennelli o bastoni che… le dita: all’inizio l’idea di immergere le mani in una pozzanghera può essere poco attraente, ma una volta iniziato non ci si potrà più fermare!
Disegni ad acqua
Materiale:
- un secchio d’acqua
- una scopa, bastoni, pennelli di diverse dimensioni
- un marciapiede o uno spiazzo di cemento
Obiettivo: far osservare alle coccinelle le peculiarità dell’acqua: se la guardi non la vedi perché è trasparente, ma come cambia un oggetto se è bagnato! E se si aspetta un po’, soprattutto in una bella giornata di sole, l’acqua se ne va, invisibile nell’aria.
Procedimento: con un bastone, con pennelli o con una scopa bagnata si possono creare dei “disegni all’acqua” sul cemento. Si possono riprodurre le nostre ombre, si possono scrivere parole, si possono fare delle illusioni ottiche. Il bello è che il limite di dimensione lo detta la grandezza del marciapiede su cui stiamo disegnando e che non serve pulire dopo aver disegnato!
