OBIETTIVO: conoscenza di alcune stelle e costellazioni; saper donare la gioia che si possiede.

Prima che il cerchio intorno alla lanterna finisca, arriva Maila l’Ape Regina che porta sempre le sue apine in giro tra prati e montagne a cercare nettare nei fiori, Maila è stata attirata dal canto e dalla gioia delle coccinelle. Infatti dice alle coccinelle di essere venuta da loro perche è successo un fatto strano, la lanterna che di solito usa per farsi luce di notte, si deve essere spenta perche non riesce più a trovarla. Come farà ora a farsi luce? La luce le serve per controllare le sue apine ma anche per illuminare le loro casette, non solo per sé, ma anche per i loro amici e il grande Gufo che sorveglia tutti dal ramo più grande della Grande Quercia.
Maila ha una piccola mappa del cielo, che tiene per i casi di emergenza, nella mappa sono disegnate alcune stelle, tra cui la stella polare.
Nella mappa saranno disegnati il grande carro, il piccolo carro, Cassiopea e cefeo; il loro nome, però sarà scritto secondo il codice morse, Maila chiede quindi alle coccinelle di aiutarla a tradurre questi nomi.
Chiede loro se hanno mai osservato il cielo e si sono accorte che le stelle non sono sempre le stesse durante l’anno, alcune appaiono in un periodo, altre in un altro. Spiega loro che in realtà le stelle rimangono sempre allo stesso posto, ed è la terra che ruotando attorno al sole si sposta nello spazio e ci permette di vedere “parti del cielo” diverse ad ogni stagione.
Alcune stelle invece sono visibili tutto l’anno: la stella polare e le stelle circumpolari (cioè le stelle che le ruotano intorno).
Per far capire meglio alle cocci la rotazione della terra chiede loro di fare una piroetta su loro stesse: tutto intorno a loro si muoverà, se invece prendono un punto fisso quello resterà fermo: cosi è per la terra, tutte le stelle vicine sembrano ruotarle attorno mentre quella polare è fissa.
Le stelle che sono nella sua mappa sono proprio quelle visibili tutto l’anno.
Spiega loro che le stelle sono state nominate e divise in gruppi di stelle: costellazioni, che gli antichi greci hanno loro attribuito anche una storia diversa.
Maila, allora, dice di aver visto delle stelle un po’ speciali, perche erano così vicine che si potevano quasi toccare; invita quindi le coccinelle ad andare a cercarle: le coccinelle dovranno muoversi tenendosi per mano, per non perdersi nel buio e saltellando su un piede solo, facendo così sarà un po’ come “avvicinarsi” al cielo. Le stelle saranno appese ad un albero, e dietro ciascuna ci sarà il nome di ogni coccinella.
Ogni coccinella cosi è diventata una stellina e per sestiglia dovranno rappresentare (distendendosi per terra o stando in piedi) le costellazioni indicate nella mappa di Maila.
Insieme all’ape regina le coccinelle poi le cercheranno in cielo.

L’orsa maggiore è formata da molte stelle, ma le più visibili sono sette stelle che sono disposte a forma di carro. Le due stelle del carro si chiamano “guardie dell’orsa maggiore”.

Cassiopea ha la forma di W.

Cefeo, invece ha la forma di pentagono irregolare (tipo casetta stilizzata).

Quando tutte le stelle saranno rappresentate si vedrà una piccola luce all’orizzonte: la lanterna di Maila!

A questo punto perche la sua luce aumenti, Maila chiede loro di pensare a una piccola canzoncina per farla brillare come prima! (e la luce aumenterà).

Maila quindi ringrazia le coccinelle e le saluta, ricordando loro l’importanza che le stelle hanno sempre avuto per chi come lei deve muoversi anche di notte e spesso si trova da sola nel buio!
L’ape regina quindi se ne va via ringraziando e la capo cerchio puntualizza che ogni coccinella ha dentro se tanta gioia da donare agli altri e che possiede proprio come le stelle!

PS: Se non si vogliono usare queste costellazioni tradizionali, si possono osservare tre costellazioni che d’estate si vedono facilmente: aquila, lira e cigno.

PERSONAGGIO: APE REGINA

MATERIALE: Stelline con nastrino per ogni coccinella, mappe stellari, messaggio cifrato in morse con scritto le costellazioni da rappresentare, lanterna