FAI ESULTARE IL TUO CUORE E ACCOGLI GESÙ
E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore (Lc 1,45)
Cara Capo Cerchio,
Il Vangelo della quarta domenica di Avvento ci presenta due donne Maria ed Elisabetta. Non sono figure idealizzate o lontane dalla nostra esperienza; al contrario, parlano a chi conosce il peso delle responsabilità, delle scelte, delle domande senza risposte immediate.
Maria si mette in cammino subito dopo l’annuncio dell’Angelo. Non ha tutte le certezze, non sa come andrà a finire, eppure parte. La sua fede non è entusiasmo emotivo, ma fiducia concreta: si affida a Dio e continua a vivere, a servire, a prendersi cura. È una fede che non elimina le difficoltà ma le attraversa.
Elisabetta, dal canto suo, riconosce l’opera di Dio non attraverso segni spettacolari, ma leggendo la realtà con occhi spirituali. Sa cogliere la presenza di Dio in una giovane donna che arriva stanca dopo un lungo viaggio. In un tempo in cui siamo spesso tentati dal giudizio o dalla chiusura, Elisabetta ci ricorda che la fede ci aiuta a riconoscere il bene che nasce anche in forme inattese.
Il centro di questo incontro non sono le due donne, ma Cristo che Maria porta con sé, ancora nascosto, fragile, silenzioso. È un Dio che non si impone, ma chiede spazio. Anche oggi il Signore viene così nella nostra vita: attraverso relazioni, responsabilità, fragilità, imprevisti. Sta a noi riconoscerlo.
“Beata colei che ha creduto”: questa beatitudine non è riservata a pochi, ma a chi, nella propria vita, continua a fidarsi di Dio anche quando l’entusiasmo iniziale è passato e la fede è messa alla prova dalla quotidianità.
ASCOLTA ora il canto che trovi a questo link “Girl on a Mission (Magnificat)”
In quale situazione concreta della mia vita oggi il Signore mi chiede di fidarmi di Lui e di mettermi in cammino anche senza avere tutte le risposte?
