Obiettivo: far capire l’importanza del promettere e del mantenere la propria promessa.

Provate a immaginare un bosco, pieno di piante e alberi, con tanti fiori profumati. Ecco, qui viveva una grande famiglia felice di animaletti. C’erano scoiattoli, ricci, leprotti, formiche, coccinelle e tante altre bestioline. Andavano tutti d’accordo tra di loro e si aiutavano a vicenda, insomma in quel bosco regnava tanta gioia.
L’inverno ormai aveva fatto il suo corso ma nonostante la primavera stesse per fare capolino, da diversi giorni continuava a nevicare.

La maggior parte degli animaletti era ancora nella propria tana e solo di tanto in tanto, nelle ore più calde del giorno, qualcuno sbucava fuori per respirare un po’ di aria pulita e raccogliere qualcosa di fresco da mangiare.
La maggior parte degli abitanti di quel bosco così bello, aveva costruito il suo rifugio attorno alla Grande Quercia, che maestosa dominava una radura.

Quel giorno, il vecchio gufo saggio, stranamente non aveva ancora fatto sentire il suo verso e più di qualcuno, anche se ancora mezzo addormentato, cominciava a chiedersi dove fosse finito. Fu così che piano piano, senza essersi messi d’accordo, tutti gli animaletti cominciarono a radunarsi sotto la grande quercia.

Era tutto bianco, era scesa davvero molta neve e i rami erano pericolosamente ricurvi dal peso della nevicata. Guardandosi in giro, del vecchio gufo nessuna traccia.

D’improvviso, quando ormai gli animaletti accorsi erano quasi una decina, ecco planare nella radura il gufo, con un volo incerto e preoccupato.

Ci fu un grande vociare ma al primo suono del gufo, calò subito il silenzio. La voce era stanca ma ancora abbastanza forte da poter essere sentita da tutti:
“Buongiorno amici miei. Questa mattina mi sono alzato particolarmente presto perchè il grosso ramo vicino alla mia tana si è spezzato al peso della neve svegliandomi di soprassalto. Il mio primo pensiero è andato alla famiglia di pettirossi che hanno nidificato non molto lontano da qui, tra i rami del vecchio castagno. Sapete, il loro nido è costruito su un ramo non più grosso di quello che è crollato questa mattina così sono subito andato a vedere se tutti stessero bene. La situazione per il momento è sotto controllo ma se dovesse nevicare ancora potrebbe diventare pericoloso…è urgente sgombrare i rami per togliere quanto più peso possibile e controllare, fino in primavera, che rimangano liberi. Purtroppo però i pettirossi sono esili e non riescono a scogliere e scrollare dai rami la neve e il ghiaccio che si sono formati. Io ho provato per un po’ ad aiutarli ma sono vecchio e stanco e non sono riuscito a completare il lavoro”.

A quella frase, tutti gli animaletti accorsi si guardarono con preoccupazione cercando di pensare a come poter aiutare i pettirossi. Purtroppo non tutti potevano arrampicarsi sui rami: i leprotti per esempio è risaputo che non riescono a salire sugli alberi. Le formiche, anche se molto volenterose sono leggere e non possono fare granchè… per non parlare della talpa e del riccio! Gli unici che potevano fare qualcosa erano gli scoiattoli che però ancora sonnecchiavano nel loro sicuro rifugio.

A quel punto il gufo, pensò che poteva essere giunto il tempo di chiedere proprio agli scoiattoli un impegno speciale: seppur ancora giovani ormai vivevano in quella famiglia felice da diversi mesi, avevano imparato le regole del bosco (soprattutto l’ordine e l’obbedienza) e quindi potevano essere in grado anche di impegnarsi ad aiutare i pettirossi quel giorno e fino a primavera.

Gli scoiattoli, ovviamente presero subito con entusiasmo l’impegno che gli era stata chiesto e promisero al gufo e a tutta la famiglia felice di sgombrare subito i rami dalla neve. Il pomeriggio di quel giorno, nevicò nuovamente e così anche per i giorni successivi… per gli scoiattoli, uscire dalla loro tana e correre a togliere la neve fresca era un bell’impegno.

Come tutte le cose, all’inizio promettere di fare del proprio meglio per aiutare gli altri e rispettare le regole è facile… è sul lungo termine che diventa difficile mantenere i propri impegni. Per fortuna però gli scoiattoli, potevano contare su una famiglia felice che li incoraggiava tutti i giorni e sul gufo saggio, sempre pronto ad ascoltarli nel momento della difficoltà.

Fu un inverno particolarmente lungo quello ma quando finalmente arrivò la primavera, la natura sbocciò in tutta la sua meraviglia rendendo quel bosco speciale ancora più bello.