TEMA : FIDUCIA

MOTTO: “IO AVRÒ FIDUCIA E NON AVRÒ PAURA DI NULLA, POICHÈ IL SIGNORE È LA MIA FORZA”

SIMBOLO: MANI INTRECCIATE

Maria e Giovanni sono posti a fianco. Il mantello di Maria è bianco che significa vittoria, purezza e benevolenza. Le gemme sul mantello si riferiscono alle grazie dello Spirito Santo. Il rosso scuro portato sotto il mantello si riferisce invece all’amore, mentre il vestito è di porpora che simbolizza l’Arca dell’Alleanza. Il mantello di Giovanni è di colore rosa che significa saggezza eterna, mentre la sua tunica è bianca, la purità

Ti proponiamo un racconto su San Francesco e Frate Jacopa che potrai fare con le tue Coccinelle. Potrai leggere la storia di Jacopa nelle Fonti Francescane 253-255 o nei Fioretti 1946-19476.

“Un giorno di molto tempo fa, S. Francesco e alcuni suoi compagni, arrivarono a Roma dal Papa, ma non sapendo dove poter dormire, iniziarono a bussare alle porte della gente in cerca di accoglienza. Una sera, bussarono alla porta di Jacopa, una donna che subito li accolse nella sua casa con grande gentilezza e generosità. Francesco e Jacopa, passavano molto tempo insieme; a lei piaceva molto parlare con Francesco, raccontargli i suoi problemi, le sue gioie, ascoltare i suoi preziosi consigli e curarlo amorevolmente quando lui iniziò ad avere problemi di salute.
Tra Jacopa e Francesco nacque così una bellissima amicizia. Lui la chiamava affettuosamente “Frate Jacopa”. Tornato alla Porziuncola, però Francesco si ammalò gravemente e decise di scrivere una lettera a Jacopa, chiedendole di raggiungerlo al più presto e di portargli quei buonissimi dolcetti che lei gli preparava quando stavano insieme a Roma.
Ma mentre Francesco stava ancora finendo di scrivere la lettera, ecco che qualcuno bussò alla sua porta….era Jacopa, e aveva portato con sé anche i dolcetti!!
Tutti i frati si stupirono, la lettera ancora non era stata consegnata, eppure Jacopa era proprio lì!! Aveva avuto un’ispirazione divina, sentiva nel suo cuore che doveva correre ad abbracciare il suo amico che aveva bisogno di lei.
Consegnò i dolcetti a Francesco, li mangiarono insieme e Jacopa pianse, perché sapeva che Francesco stava molto male, ma insieme ricordarono con gioia i momenti trascorsi a Roma, di quando conversavano mangiando quei dolcetti che lei preparava per lui per dargli conforto dalla sua malattia. Quei dolcetti erano il segno della loro grande amicizia.
E da allora, ogni volta che Jacopa preparava i dolcetti pensava sempre con gioia al suo grande amico Francesco.”

Attività:
Le Coccinelle incontreranno l’Alta Squadriglia del Gruppo, in un’ottica di continuità del metodo. Le bambine e le ragazze vivranno insieme una MERENDA o CENA FRANCESCANA. L’attività potrà essere organizzata nel dettaglio dalla due pattuglie per calarla meglio nel proprio Cda e nella propria Alta Sq.

Alcuni esempi: le bambine preparano il pane o una salsa da condividere la sera durante la cena, oppure apparecchiano la tavola ecc.

Se il tuo gruppo non ha il Riparto, non disperare! Rivolgiti alla tua Incaricata di Distretto che saprà sicuramente aiutarti per trovare una soluzione.

MATERIALE DA SCARICARE

Lettera scritta dalla storica indirizzata alle Coccinelle  (da stampare e leggere insieme alle Coccinelle) + immagine relativa a una sezione del Crocifisso (da stampare a colori e mostrare alle Coccinelle durante la riunione del CDA)

Lettera + immagine

 

Simbolo relativo alla tappa (da stampare per ciascuna Coccinella e da attaccare sul cartoncino A5)

Simbolo delle mani intrecciate