Care Capo,

proseguiamo sul sentiero della Quaresima e arriviamo a un altro momento prezioso che si svolge tra il Giovedì e il Venerdì Santo.

TERZO INCONTRO: ORTO DEGLI ULIVI

Vangelo di Marco, capitolo 14:
32 Poi essi arrivarono ad un luogo chiamato Getsemani; ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedete qui, finché io abbia pregato». 33 Quindi prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni, e cominciò ad essere preso da timore e angoscia; 34 e disse loro: «L’anima mia è grandemente rattristata, fino alla morte; rimanete qui e vegliate». 35 E, andato un poco avanti, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, si allontanasse da lui quell’ora. 36 E disse: «Abba, Padre, ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che tu vuoi». 37 Quindi, tornato indietro, trovò i discepoli che dormivano e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non hai avuto la forza di vegliare una sola ora? 38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; certo lo spirito è pronto, ma la carne è debole». 39 Se ne andò di nuovo e pregò, dicendo le medesime parole. 40 Ritornato, trovò i discepoli nuovamente addormentati, perché i loro occhi erano appesantiti e non sapevano che cosa rispondergli. 41 Infine, ritornò per la terza volta e disse loro: «Dormite pure ora e riposatevi; basta! L’ora è giunta. Ecco, il Figlio dell’uomo è consegnato nelle mani dei peccatori. 42 Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino».

In questo momento Gesù sta vivendo una grande difficoltà, forse non lo abbiamo mai visto così in tutto il Vangelo. Lui che ha sempre saputo aiutare, curare, guarire e salvare gli altri ora è preso da paura e tristezza. Mostra tutta la sua natura umana, fino in fondo, non si nasconde per farsi vedere forte e invincibile, sta soffrendo e vuole i suoi amici vicini. Sa già cosa dovrà affrontare da li a poco e ne è spaventato, chiede addirittura a Dio Padre se è possibile evitare ciò che lo attende. Ma sa che il Padre lo ha mandato per compiere la Sua alleanza in Lui e si affida, consegna sé stesso alla volontà di Dio. Possiamo fare un riassunto di questi attimi e di queste parole in una sola : ” ECCOMI !”. Come Maria, come molti altri, Gesù ascolta la voce del Signore, cerca di capire, fa domande e alla fine decide di rispondere con fiducia alla chiamata. Anche noi siamo chiamate, anche noi viviamo momenti di paura, tristezza, delusione, rabbia, ecc. Ma anche in quei momenti, dove tutto sembra buio, non siamo da sole. Gesù è sempre con noi, ha provato anche lui le nostre stesse emozioni e ci prende per mano per aiutarci ad alzarci e avere il coraggio di rispondere anche noi il nostro ” Eccomi”, anche nelle difficoltà, perché una Coccinella è sempre contenta.

Allora proviamo ad aiutare le bambine a riflettere su un momento di difficoltà che hanno vissuto all’interno della Famiglia Felice, tra gli amici, a scuola o a casa. Lo possiamo scrivere su un biglietto che andrà inserito all’interno di uno scrigno realizzato con la tecnica dell’origami( trovate tantissimi tutorial o immagini su come realizzarlo insieme alle Coccinelle). Sappiamo che quando il nostro cuore è vicino a quello di Gesù non dobbiamo temere nulla e allora affidiamo a lui i nostri momenti difficili e cerchiamo sul Suo esempio di fare sempre la volontà del Padre.