Racconto:
La grande famiglia delle api viveva giorni felici. Dopo aver fatto il pieno per tutta l’estate di gioia, allegria e polline si stavano preparando per l’inverno. L’ordine regnava sovrano nella famiglia che contava numerosissime api e un solo capo, la regina.
A ciascuna delle api era affidato un compito: alcune facevano la guardia al nido e lo rinfrescavano vibrando le ali, altre andavano di fiore in fiore a raccoglierne il nettare e il polline con cui producevano un miele squisito, la pappa reale, il cibo preferito dalla regina e la propoli, una specie di medicina con cui le api disinfettavano e pulivano meticolosamente il loro nido.
Le api più grandi erano le levatrici e si prendevano cura delle api più piccole insegnando loro tutto ciò che a loro volta negli anni avevano appreso.
Tutto funzionava alla perfezione perchè le api collaboravano molto tra di loro, guidate dalla loro regina, che a sua volta era aiutata da una delle api levatrici più grandi .
Un giorno di iniziò autunno accadde un fatto strano; l’ape regina prese un pochino del rosso colore che aveva sul dorso e che la contraddistingueva come capo e lo mise sul dorso della levatrice più grande.
Piena di stupore e timore non capiva che senso avesse il gesto della regina! Vedendola pensierosa la regina le spiegò di non preoccuparsi, perchè tutto ciò che lei le aveva insegnato l’aveva resa più forte e più responsabile per affrontare qualsiasi avventura: era diventata così brava da poter diventare anche lei una ape regina e formare il suo nido.
…Fu un momento davvero emozionante!!!
Ma per quanto brava, la giovane ape regina avrebbe avuto delle difficoltà a svolgere questo importante compito da sola, per questo scelse alcune delle api levatrici ad aiutarla perché un importante volo stava per iniziare. Ora era regina , aveva più responsabilità ma tanto amore da donare alle sue api.
L’ape regina più anziana abbracciò la nuova regina con un abbraccio talmente forte che le foglie e i petali di alcuni fiori vibrarono per dare il benvenuto alla nuova regina del prato e un coro di festa echeggiò ovunque.